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SALVATORE MANCUSO

Pluralismo giuridico in Somalia : Trascorsi storici e sviluppi recenti

Abstract

La questione del pluralismo giuridico vede in Africa una delle sue manifestazioni più eclatanti. Malgrado l’annoso dibattito sul valore non meramente antropologico del pluralismo giuridico in Africa, la ricerca di soluzioni che possano portare ad un approccio più “operativo” del pluralismo stesso nei Paesi africani rimane uno dei temi più affascinanti da risolvere per gli studiosi del diritto africano. Al di là di mere dichiarazioni di principio, anche a livello costituzionale, il problema di come rendere il pluralismo giuridico formalmente operante rimane ancora irrisolta. Dal fenomeno pluralista non è esclusa, ovviamente, la Somalia. Qui il pluralismo giuridico assume aspetti del tutto peculiari, date le caratteristiche del diritto tradizionale somalo e l’esperienza storica dello Stato – e più recentemente del non-Stato – somalo. La caratteristica fondamentale del diritto tradizionale somalo (come del resto del diritto originariamente africano in generale) è rappresentata dalla sua estrema flessibilità; conseguentemente, il rapporto tra diritto ufficiale e tradizionale risulta alquanto complesso e dialettico. In linea con quanto avviene nel resto dell’Africa sub-sahariana, anche in Somalia il diritto statale influisce sulle tradizioni locali, sebbene, comunque, la norma tradizionale resista ai tentativi di erosione e tenda ad adattarsi alla nuova realtà. A ciò si aggiunge che in Somalia il sistema tradizionale di risoluzione delle controversie esercita, come si vedrà nel corso del presente lavoro, una forte influenza sull’esercizio del potere giurisdizionale ufficiale, influenza determinata dalla cronica debolezza dell’apparato statale. Inoltre, va evidenziata l’importanza della cultura islamica in generale, e del ruolo del Corano e della sharī’a in particolare nei fenomeni di erosione dei principi cardine del diritto tradizionale (xeer). A tutto ciò si contrappone la ben nota, e già citata, debolezza del sistema politico ed amministrativo statuale da cui emana (o dovrebbe emanare) il diritto ufficiale ed il connesso esercizio della funzione giurisdizionale. Il presente lavoro non intende affrontare l’argomento del pluralismo giuridico in generale. Piuttosto, si cercherà di descrivere come il fenomeno pluralista si sia presentato in una realtà, quella somala, che costituisce un esempio emblematico per quanto concerne la commistione fra diritto statale, tradizionale (xeer) e di derivazione religiosa, e che presenta situazioni particolari; il tutto per coglierne gli aspetti specifici e peculiari. Si cercherà, inoltre, di capire come uno stato che rinasce intende – se intende farlo – affrontare la questione del pluralismo.