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PIETRO MALTESE

Antonio Gramsci: anti-spontaneismo e natura umana

Abstract

Il discorso pedagogico gramsciano è contrassegnato da una critica, talora piuttosto abrasiva, verso quelle proposte educative incentrate sul libero dispiegarsi delle (supposte) attitudini naturali dei singoli, la cui portata (politicamente) emancipativa è messa in dubbio. Per limitarsi alla fase della reclusione, è possibile ritracciare passi dei Quaderni e delle Lettere nei quali è espresso un disappunto rispetto ad alcune esperienze in senso lato ascrivibili a quella corrente pedagogica assai eterogenea – e non conosciuta nella sua integrità dal sardo – racchiudibile sotto il nome di attivismo, una corrente in netta contrapposizione con i modelli di scuola e di educazione magistrocentrici e tradizionali e caratterizzata da motivi puerocentrici, spontaneisti, anti-nozionistici, in alcuni casi libertari. Ebbene, le perplessità di Gramsci potrebbero farsi risalire alla sua concezione della natura umana.