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PASQUALE MEI

From measuring to revealing. 7 Paradigmatic actions for the construction of models as tools of representation

Abstract

L’esperienza maturata nel corso della ricerca: Progettazione, Organizzazione e Gestione di un nuovo Laboratorio di modellistica: metodologie, materiali e strumenti, (piani cazione, organizzazione e gestione di un nuovo laboratorio di modellazione: metodologie, materiali e strumenti), presso il Politecnico di Milano, è il background di questo articolo proposto per la giornata di studi. Da questa esperienza il testo si concentra sul set-up della seguente dichiarazione: il modello architettonico come strumento di rappresentazione. L’obiettivo è quello di formulare alcune procedure metodologiche, attraverso sette diverse azioni di progetto: scavo, taglio, piegatura, stratificazione, intaglio, modellazione e stampa, per il set-up di tecniche di rappresentazione coerenti con il tema dello spazio progettato. A sette di erenti azioni di progetto coincidono, infatti, di conseguenza, sette tipi di modelli: il modello scavato, il modello tagliato, il modello piegato, il modello strati cato, il modello intagliato, il modello modellato e il modello additivo. Ognuno di questi modelli è associato ad una qualità tettonica chiara e distinta dello spazio, nella sua de nizione etimologica, come arte del costruire. In questo senso, il modello architettonico si de nisce non solo come uno strumento di rappresentazione, come altri strumenti del disegno classico o digitale, ma diventa un utile strumento di identi cazione di uno spazio architettonico progettato. La rappresentazione, in questa condizione di esplorazione attraverso il modello (principalmente un modello di studio) riesce ad essere non solo un mero strumento di indagine, ma anche uno strumento per valutare le qualità spaziali di un’architettura.