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MANUELA MILONE

Il progetto di una chiesa nel XII sec.: la luce e il tempo come ordine architettonico.

  • Autori: Milone, M
  • Anno di pubblicazione: 2010
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: rilievo; monreale;
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/60692

Abstract

Nel XII secolo la collocazione di un edificio cultuale obbediva più che ad un piano regolatore alle dinamiche stagionali, ai culti solstiziali, influendo quindi al suo orientamento, al dimensionamento delle finestre e all’ingresso della luce, attribuendo così un significato simbolico al percorso della luce all’interno dello spazio sacro. In questa memoria si vuole dimostrare una tesi studiata a lungo da alcuni studiosi, sulla teoria “ierofanica” che ha influenzato il progetto del Duomo di Monreale. La ricerca d’archivio, l’analisi stilistica affiancate alla “archeoastronomia” costituiscono strumenti concreti ma non il fine della ricerca. Questo studio esamina i rapporti esistenti tra le geometrie dell’architettura e l’andamento della luce solare fino all’esamine dell’illuminazione dello spazio sacro a mezzogiorno ed al tramonto. Il binomio spazio-tempo ha radici antiche e si possono scoprire le applicazione delle leggi della gnomonica in architettura, seguendo anche le indicazioni vitruviane. In questo ambito il rilievo è stato assunto come oggetto di studio al fine di verificare la diretta discendenza delle dimensioni costruttive dalle misure celesti, rivelate dal moto solare apparente. Diviene così chiaro che lo strumento progettuale imprescindibile in materia di “tempio cristiano è il concetto di “ierofania”. Lo studio si articola in tre parti: la prima necessita della costruzione di un modello tridimensionale del Duomo da implementare nel software utilizzato per l’analisi ierofanica; la seconda nella restituzione fotografica attraverso il software Allplan Photo; la terza, dopo la georeferenziazione del luogo, nella simulazione dinamica( con il software Ecotec) del percorso solare e la conseguente relazione con l’ingresso della luce all’interno del Duomo. E’ stato così possibile determinare la relazione tra le dimensioni delle finestre e le sue posizioni, con l’asse della chiesa al 15 Agosto( giorno dell’Assunzione), la dimensione delle colonne nella navata centrale determinata questa dal percorso solare tra il 22 Dicembre (solstizio invernale) e il 21 Marzo (solstizio di primavera). Con tale simulazione infatti è stato possibile verificare come lo sviluppo verticale del capitello + colonna + plinto risulti perfettamente contenuto tra la posizione del sole nei due giorni solstizei.