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GILBERTO MONTALI

La fortuna del capitello ionico nella Gortina imperiale: i modelli microasiatici e le rielaborazioni in marmo grigio locale

Abstract

Le indagini archeologiche nella città di Gortina hanno riportato in luce alcuni capitelli ionici di modello microasiatico in marmo importato, databili alla seconda metà del II sec. d.C., ma anche un gran numero di capitelli ionici in marmo grigio locale, con ogni evidenza prodotti in loco tra la fine del II e gli inizi del III sec. d.C. Si tratta di membrature riutilizzate in edifici più tardi e spesso reimpiegate come materiale da costruzione o rifunzionalizzate in vari modi. La loro relativa abbondanza, per alcuni versi insolita, testimonia non solo la peculiare fortuna del tipo nella capitale cretese, ma anche la grande attività degli atelier di scalpellini locali, almeno a partire dalla seconda metà del II secolo. Il contributo cercherà, attraverso l’analisi di alcuni esemplari, di delineare le caratteristiche di questi capitelli di Gortina e le ragioni della loro fortuna, all’interno della dialettica tra modelli decorativi di importazione e tradizione locale.