Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

FRANCESCO MONTEROSSO

Algoritmi, Informazione, Formazione. Riflessioni, esperienze di ricerca e didattica attorno al progetto Fake News

Abstract

De Kerckhove ci segnala che viviamo al tempo della "tirannia morbida" della “datacrazia”, del capitalismo della sorveglianza digitale, dei deep fake e della prepotenza degli algoritmi, imprigionati, come siamo, dentro bolle di filtraggio e camere dell’eco. Un ecosistema dell’informazione che attraversa una fase caotica e ci impone la ricerca di un nuovo equilibrio tra tecnologia e uomo. Per governare con più competenza e maggiore coscienza etica tale complessità, occorre agire sulla formazione delle generazioni future. Una sfida fondamentale che, superando le aberrazioni dell’utopia tecnicistica, ci accompagni verso una nuova dimensione antropologica della tecnologia. Un “umanesimo digitale” guidato da un robusto corrimano “antropo-etico”, capace di filtrare le complesse interazioni dell’uomo con la tecnologia, mettendo insieme proficuamente la conoscenza pratica degli strumenti digitali con la complessità delle comunità in cui tali strumenti sono adottati. A partire da queste considerazioni, il contributo racconta e riflette brevemente su alcune esperienze di ricerca e didattica maturate all’interno dell’Università di Palermo attorno al progetto Fake News. Esperienze che, in un contesto multidisciplinare molto ampio (design, giornalismo, scienze della comunicazione, scienze sociali, informatica, etc) sono diventate l’occasione per una profonda azione di conoscenza (…e di coscienza) specifica, personale e collettiva, di tutta la comunità coinvolta nel progetto. Un primo momento di “innova-azione” scientifica e sociale in direzione di una più adeguata formazione delle future generazioni e della nuova classe dirigente