Strategie del piacere per vivere insieme
- Autori: Mangiapane, Francesco
- Anno di pubblicazione: 2025
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/677127
Abstract
Al giorno d'oggi, le nostre città vengono sfidate a trasformarsi, affrancandosi da un modello di socialità iper-competitivo, prevalentemente fondato sui valori della razionalità economica, per trasferirvi una richiesta di accoglienza complessiva, che possa dare un ruolo maggiore ai valori del buon vivere. Un tale ripensamento passa necessariamente per una riprogettazione delle medesime città e dei loro nodi fondamentali, una riprogettazione che le svincoli dal loro passato di orizzonti grigi, dominati dal fumo della ciminiera. Pedonalizzazioni, parchi pubblici, foodscapes, orti urbani e ristoranti con orto, luoghi di intrattenimento e consumo critico e consapevole si diffondono sempre di più, cambiando il volto delle grandi città ma anche dei territori meno centrali. Cartina di tornasole di tali trasformazioni è il cibo. In particolare, il mondo della ristorazione collettiva è al centro di una grande discussione, in vista di un suo ripensamento. Le proposte di trasformazione inserenti a questo ambito chiamano in causa molteplici aspetti, che investono questioni basilari come la scansione dei tempi della produzione industriale, la sostenibilità economica, l’inclusione sociale, le identità religiose e politiche, il design dei servizi, l’arte culinaria e la gastronomia, il ruolo del cibo nella strutturazione della socialità e ancora altre, ognuna delle quali richiede expertise diverse e complementari per essere indagata. L'articolo indaga l'immaginario mediale e cinematografico di tale evoluzione.