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DOMENICO FABIO MAZZOCCHIO

Pensare l'umano tra naturale e artificiale in J. Habermas

Abstract

Pensare l’umano è probabilmente la sfida più complessa che oggi la filosofia deve affrontare. Il contesto attuale presenta questioni e dilemmi attorno alla “natura umana” che stimolano su piani differenti la riflessione etica. In Jürgen Habermas, in anni recenti, l’impegno di riflessione sulla condizione umana si è concretizzato nel cercare i fondamenti normativi dell’essere-con-altri e nel tentativo di pensare la natura sociale dell’uomo come vincolata ad una grammatica morale profonda. In questo saggio, a partire da una prospettiva etica basata sul principio normativo del riconoscimento, si porrà attenzione alla dinamica intersoggettiva che struttura la nostra esperienza morale, motivando la critica alle possibilità di intervento sulla natura umana avanzate dall’approccio genetico-liberale. Habermas, infatti, considera rischiose le prospettive teoriche che guardano a un libero intervento sulla vita prenatale, ciò metterebbe a repentaglio la nostra autocomprensione etica.