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DIEGO MAURI

La postura dell’Antonio Cassese «umanitarista» di fronte alla realtà dei conflitti armati: riflessioni a partire da alcuni scritti

Abstract

Il presente contributo intende ricostruire l’approccio scientifico di Antonio Cassese allo specifico settore del diritto internazionale umanitario, approccio che conferma alcuni tratti più generali del suo pensiero giuridico. La sensibilità del giurista verso la realtà politica, storica e sociale accompagna infatti la produzione scientifica anche in questo settore, contribuendo a tratteggiare la postura di studioso capace di comunicare con (e pungolare) gli Stati. Attraverso tre filoni di indagine (la regolamentazione dei conflitti armati interni; l’(in-)esistenza di meccanismi dedicati di controllo; la dicotomia tra divieti generali e divieti specifici in materia di armi), si dimostra come la postura di Cassese – attento conoscitore della lex lata, ma fieramente incline verso argomenti de lege ferenda rivolti agli Stati – sia congeniale per la comprensione dello jus in bello e delle sue dinamiche, anche in ragione della natura degli interessi sottesi a questo ramo del diritto internazionale.