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DANIELA MOTTA

Nerva nell'Epitome de Caesaribus

Abstract

L’ampio e documentato capitolo che l’Epitome de Caesaribus dedica al breve impero di Nerva mette in luce l'interesse dell’anonimo autore per diversi aspetti del periodo. In particolare evidenza sono i dati originali che l’Epitome apporta in materia di politica fiscale e di liberalitas imperiale, l’accurata descrizione di specifici eventi in cui si segnala l’ostilità dello storico nei confronti dei milites che agiscono con violenza e disprezzo della volontà imperiale, e la rappresentazione di personaggi che hanno avuto relazione con l’ambiente di corte. Emerge così il peculiare giudizio dello storico su Nerva: l’epitomatore è sfuggito al rischio di appiattimento indotto dalla preponderante figura del successore Traiano, ma al tempo stesso si è sottratto all'idealizzazione di questo princeps e ne ha criticamente disegnato un profilo fatto di luci e di ombre, mostrando di selezionare da una prospettiva filosenatoria il materiale storiografico a sua disposizione (fra cui in via ipotetica anche gli Annales di Nicomaco Flaviano).