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ANTONINO MARGAGLIOTTA

OMAGGIO A DEDALO. Case sognate sul fiume Platani

Abstract

Il fiume Platani racconta dell’arrivo e della presenza di Dedalo in Sicilia. E poiché il mito non ha tempo si immagina che diversi architetti vadano a trovare Dedalo sulle rive del fiume - dove abita ancora - per chiedergli consigli su certi loro progetti, come una volta gli uomini andavano a Delfi, a Cuma o a Lylibeo per interrogare l’oracolo. I responsi di Dedalo sono famosi progetti di case mai costruite (o scomparse) che bisogna confrontare e fare interferire con i temi moderni dell’abitare e del costruire. «Tra gl’Immortali [direbbe Borges] ogni atto (e ogni pensiero) è l’eco d’altri che nel passato lo precedettero […] o il fedele presagio di altri che nel futuro lo ripeteranno fino alla vertigine». L’interpretazione genera le case sognate del fiume Platani che, in una studiata contiguità/continuità, restituisce un pensiero disegnato di architettura che forma - grazie all’astuzia di Dedalo - un fiume di case, un nuovo labirinto.