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CLAUDIO LETO

Specie vegetali mediterranee impiegate nei sistemi di fitodepurazione

  • Autori: Tuttolomondo, T; La Bella, S; Licata, M; Leto, C
  • Anno di pubblicazione: 2009
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: Fitodepurazione, macrofite radicate emergenti, informazioni agronomiche, tecnica colturale
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/46314

Abstract

L’acqua è un bene essenziale che ha da sempre influenzato la localizzazione degli insediamenti antropici, permettendone lo sviluppo e garantendone sussistenza, igiene e forza motrice. L’utilizzo di questa risorsa, sempre più preziosa e vulnerabile, non sempre risponde a criteri di salvaguardia, conservazione e miglioramento della qualità e della quantità. Negli ultimi anni, i frequenti periodi di siccità e i processi di inquinamento hanno determinato una progressiva riduzione delle risorse idriche disponibili nei diversi settori di impiego e motivato l’esigenza di trovare nuove soluzioni per una migliore gestione della “risorsa acqua”. Tra le tecnologie proponibili a basso impatto ambientale, soprattutto nelle regioni meridionali, un posto di rilievo spetta alla fitodepurazione che sfrutta le capacità del sistema medium-vegetazione-microrganismi come filtro naturale per la depurazione delle acque reflue. Nei sistemi di fitodepurazione, un ruolo fondamentale è rivestito dalle specie vegetali, responsabili, in particolare, dell’adsorbimento di macro e microelementi dal refluo e dello sviluppo di una efficiente popolazione microbica aerobica nella rizosfera. Nella flora mediterranea, si trovano molte delle specie vegetali impiegate nei sistemi di fitodepurazione utilizzati in diversi Paesi del mondo e caratterizzate da elevati rendimenti depurativi. In questo lavoro, vengono riportate le principali informazioni agronomiche per la coltivazione e l’impiego nei sistemi di fitodepurazione di Arundo donax L., Phragmites australis (Cav.) Trin., Typha latifolia L., ecc.