Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

SALVATORE GULLO

Influenze tra processo ed esiti: alleanza, coesione e cambiamento in un gruppo terapeutico a lungo termine.

  • Autori: Giannone, F; Guarnaccia, C; Ferraro, AM; Infurna, MR; Gullo, S
  • Anno di pubblicazione: 2012
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/73998

Abstract

Questo lavoro esplora, in un gruppo terapeutico con pazienti gravi, due tra le variabili di processo più indagate nelle terapie di gruppo, l’alleanza terapeutica e la coesione, analizzandone le associazioni con gli esiti del trattamento in termini di sintomi e difese. E’ stato esaminato un gruppo a lungo termine, semi-aperto, a cadenza settimanale. L’osservazione si è svolta per un periodo di 18 mesi, per un totale di 50 sedute. Sono stati monitorati 11 soggetti che riportavano diverse diagnosi nell’Asse I e II del DSM IV. TR Gli strumenti di esito usati sono stati l’SCL-90: Symptom Check List; l’ OQ-45: Outcome Question-naire 45.2; e il DSQ: Defense Style Questionnaire. Mentre per rilevare il processo abbiamo utilizzato la CALPAS-G: California Psychotherapy Allian-ce Scale-Group version; e la GMLCS: Group/ Member/Leader Cohesion Scale. Il periodo di osservazione è stato suddiviso in tre fasi, in funzione delle rimodulazioni del setting (nuovi ingressi, uscite e drop out). Come primo accenno possiamo dire di avere rilevato correlazioni significative tra alleanza, coesione ed esiti nelle tre fasi. Nella fase di maggiore “instabilità”, sembra emergere il ruolo predominante della coesione e più in generale delle dimensioni legate all’impegno (commitment) verso il gruppo. I risultati della ricerca offrono anche interessanti indicazioni riguardo alla differenziazione tra Alleanza e Coesione, e al loro diverso legame con gli esiti e con le evoluzioni del processo terapeutico. Come sappiamo, la ricerca attuale si muove in direzione di una integrazione tra le misure di esito dei pazienti e i fattori relazionali/strutturali che possono facilitare il loro cambiamento. Gli studi ci indicano anche che è sempre più importante focalizzare l’attenzione sulla relazione tra processo ed esiti, anche nelle terapie di gruppo psicodinamiche. E necessario sottolineare tuttavia, che questi trattamenti sono molto complessi e difficili da operazionalizzare e pongono alla ricerca interrogativi complessi su come misurare e quantificare i principali elementi del processo terapeutico. Su questo fronte molti sforzi devono essere ancora fatti se si vuole capire quali fattori si sviluppano nei gruppi e quali condizioni influenzano positivamente l’esito della psicoterapia stessa. Si capisce quindi come sia importante il lavoro di approfondimento concettuale e “operazionale” sui diversi costrutti, se si vuole comprenderne meglio la natura e le differenze e costruire strumenti in grado di coglierne più efficacemente le caratteristiche. La riflessione e lo studio proposti in questo lavoro vogliono essere un contributo in questa direzione.