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ILARIA GRIPPAUDO

Armonie oltremontane nella Conca d’Oro: alcune considerazioni su musicisti stranieri a Palermo in Età Moderna

Abstract

Il presente contributo intende dimostrare l’importanza dei musicisti stranieri (spagnoli, fiamminghi, borgognoni) nel contesto musicale palermitano, in particolare nel periodo compreso tra gli inizi del XV e la prima metà del XVII secolo. Si analizzerà la loro presenza in Sicilia e il modo in cui si mossero attraverso l’isola, per poi concentrarsi sul caso specifico della Cappella Palatina – principale istituzione ecclesiastica del territorio –, e sull’attività dei musicisti al suo interno. L’esempio della Palatina permetterà di mettere in luce il ruolo di Palermo come crocevia culturale tra la Sicilia e la Spagna, nonché i legami della Palatina con le principali istituzioni religiose della città. Questo studio evidenzierà, quindi, i possibili contatti dei musicisti stranieri con gli artisti locali e il loro influsso sulla vita culturale urbana.