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IGNAZIO GIACONA

La problematica dell'offesa nei delitti di falso documentale

Abstract

In questo libro, volendosi prospettare de iure condendo delle fattispecie di falso documentale maggiormente pregnanti dal punto di vista dell’offesa, viene fatto ampio riferimento alle elaborazioni giuridiche del diritto romano, medioevale e moderno, nelle quali il falsum non si distingueva dall’attuale reato di truffa. Infatti, l’ipotesi che sta alla base di questo lavoro è che, alla fine del ’700, inizi ’800, con la elaborazione del bene giuridico della fede pubblica e l’introduzione di un autonomo delitto di truffa, si siano poste le premesse per un progressivo e sempre più marcato processo di formalizzazione del falso documentale. L’autore perviene quindi alla conclusione che, pur dovendosi continuare a fare riferimento ancor oggi al bene giuridico della fede pubblica, sia necessario procedere a una riformulazione normativa delle fattispecie di falso richiedendo che la loro realizzazione avvenga in modo fraudolento.