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IGNAZIO GIACONA

Spunti di riflessione sui criteri di risoluzione del concorso apparente di reati alla luce della recente giurisprudenza europea

Abstract

Il problema del concorso apparente di reati viene approfondito in una duplice prospettiva: 1) de iure condendo, auspicando un intervento legislativo volto a equiparare tra concorso formale e apparente, prevedendo in entrambi i casi il regime dell’assorbimento, secondo il modello già praticato nel nostro ordinamento dal codice del 1889; 2) de iure condito, evidenziandosi la maggiore fondatezza e affidabilità del criterio di consunzione; infatti, se è vero che esso è non molto determinato, tuttavia esiste un nucleo di situazioni nelle quali risulta comunque di agevole applicazione; inoltre occorre anche tener presente che la garanzia della determinatezza della norma penale risponde a istanze di favor libertatis, e opera quindi per le disposizioni sfavorevoli, e non anche per istituti che tendono a restringere la punibilità, come il concorso apparente di reati.