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FRANCESCA GIANNONE

Le vittime del racket. Imprenditori e commercianti alle prese con Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e Camorra

Abstract

Il lavoro propone una ricerca su un mondo psichico fin qui ancora inesplorato: i pen-sieri, le emozioni, l’esperienza delle vittime del racket delle tre grandi organizzazioni criminali del meridione d’Italia: la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta. L’obiettivo è comprendere le multi-sfaccettate questioni psico-antropologiche e sociali sulle quali le organizzazioni criminali si sono radicate, ed in particolare quali dinamiche psico-relazionali e quali codici transculturali entrino in gioco nel complesso e controverso rapporto tra vittima e sistema criminale, tra vittima e sistemi di supporto. Con imprenditori e commer-cianti vittime della criminalità organizzata, sono stati analizzati i vissuti - in particolare la paura - e le problematiche psicologiche cui essi sono andati incontro; gli eventi e le motivazioni che hanno permesso di “rompere” il silenzio e di formulare una richiesta d’aiuto; la rappresenta-zione della rete di supporto prima e dopo l’eventuale denuncia; il tipo di aiuto offerto dai si-stemi di supporto. La dignità e il rispetto per sé stessi, la difesa della propria libertà e del proprio onore, valori profondi delle culture meridionali, quegli stessi valori che le mafie usano e radicalizzano, capovolgendoli e facendoli diventare strumenti di sopraffazione e di dominio, sembrano essere i temi portanti che guidano la ribellione alla vittimizzazione. Insieme a questo, il sostegno forte delle reti asso-ciazionistiche antiracket.