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CHIARA GIUBILARO

Spazi precari: pratiche di (un-)commoning urbano ai cantieri culturali alla Zisa di Palermo

Abstract

I Cantieri Culturali alla Zisa sono un’ex area industriale situata nella periferia nord della città di Palermo. Da gennaio ad ottobre del 2012 questo luogo è stato oggetto di un movimento di riappropriazione culturale e politica che per rivendicazioni e assetti si inserisce nel solco delle pratiche di commoning urbano. Scopo dell’articolo è di utilizzare i Cantieri Culturali e quel che è accaduto al loro interno come luogo e occasione per un sabotaggio affermativo (Spivak 2013), vale a dire per una rilettura in chiave critica della macchina teorica che – specie sul fronte anglosassone – è stata messa a punto a partire dalle esperienze di commoning. Le inevitabili compromissioni con le logiche del mercato da una parte e le norme delle istituzioni dall’altra, gli elementi di conflittualità interna e la gestione differenziale dei ruoli e degli spazi, la temporalità fragile e i processi di disfacimento (un-commoning) di questi spazi e di queste pratiche sono alcuni degli assi lungo i quali la riflessione verrà articolata