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CHIARA GARILLI

Le intese restrittive della concorrenza nell'attività dell'Agcm (anno 2015)

  • Autori: Garilli, Chiara
  • Anno di pubblicazione: 2016
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • Parole Chiave: Agcm, intese, mercato rilevante, sanzioni
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/221490

Abstract

La prassi dellAutorità garante della concorrenza e del mercato (qui di seguito « Agcm »), nel corso del 2015, non mostra significativi scostamenti rispetto agli orientamenti consolidati nellambito dellapplicazione della disciplina antitrust alle intese restrittive della concorrenza. È interessante notare, comunque, che gran parte delle condotte oggetto di analisi ha riguardato ipotesi di collusione tra i partecipanti a gare ad evidenza pubblica, integrando in prevalenza fattispecie di intese continuate e complesse aventi ad oggetto la compartimentazione dei relativi mercati. Significativo, inoltre, è il fatto che a partire dal 2015 l'Agcm ha iniziato ad applicare le Linee Guida nazionali in merito alla quantificazione delle sanzioni antitrust, con la finalità di rendere più lineare e trasparente il procedimento di determinazione delle ammende. Tali Linee Guida, pur affermando principi in larga parte assimilabili a quelli desumibili dagli Orientamenti della Commissione, se ne discostano per taluni aspetti rilevanti, ed in particolare per la previsione secondo cui limporto base della sanzione per le hardcore restrictions deve essere quantificato prendendo come punto di riferimento una percentuale non inferiore al 15% del fatturato delle vendite interessate dalla violazione; ciò potrebbe determinare significative conseguenze nella prassi nazionale di determinazione delle ammende.