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ANTONIO FRANCESCO GRAVINA

Dinamiche della disuguaglianza e della robotizzazione: Un'analisi longitudinale

Abstract

Il crescente trend di automazione dei processi produttivi sta alimentando non poche preoccupazioni circa la possibilità che, in un futuro non troppo remoto, una quota rilevante di lavori tradizionali sarà rimpiazzata tout-court dai robot o dall’intelligenza artificiale, esacerbando, conseguentemente, le disuguaglianze. Con particolare riferimento all’impatto dei robot su svariati indicatori del mercato del lavoro, la letteratura empirica, attualmente, si è rivelata infruttuosa nel fornire risposte definitive ed esaustive, producendo evidenze contrastanti. Il presente contributo si inserisce nel dibattito in corso, proponendo un’indagine sulle dinamiche della robotizzazione e delle disparità salariali, sia a livello di economie OCSE che con un focus specifico sulle industrie italiane, analizzate lungo il periodo 1995-2007. Avvalendosi di una misura specifica di intensità d’uso di capitale robotico, l’analisi empirica rivela che una maggiore robotizzazione dei processi produttivi è associata ad un incremento dei differenziali salariali, a scapito dei lavoratori meno qualificati. Inoltre, l’impatto appare essere più marcato laddove gli assetti istituzionali del mercato del lavoro sono caratterizzati da regole meno stringenti, con importanti implicazioni per i decisori politici.