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TIZIANA ROSA LUCIANA FIRRONE

La fornace di pietra a Marsa Siklah

Abstract

La fornace Penna, uno dei più interessanti esempi di Archeologia Industriale in Sicilia, è oggi ridotta a un rudere che si avvia ad una inesorabile fine. Le imponenti strutture di calcare perdono di giorno in giorno la loro stabilità statica e si sgretolano precipitando al suolo. Inutili gli appelli, le petizioni, gli allarmi e le richieste di intervento sollevate da più parti. Errori, ritardi burocratici, polemiche e interessi contrastanti hanno reso vani tutti i tentativi di salvare la ‘vecchia signora’. Questo libro è un omaggio all’opera del progettista, un geniale professionista siciliano del secolo scorso, ma anche a tutti coloro che nel corso di questi anni hanno testimoniato nei modi più vari il loro amore e il loro interesse per questo manufatto, frutto delle aspirazioni di una classe imprenditoriale stimolata dalle aspettative prospettate dall’emergente sviluppo industriale e tecnologico in atto nel Paese ed espressione dell’entusiasmo e del fervore lavorativo che ha sempre distinto il popolo siciliano.