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MAURO FERRANTE

Volume di attività operatoria per medico e tempestività di esecuzione di intervento chirurgico a seguito di frattura del collo del femore nell’anziano in Sicilia

Abstract

Introduzione: La valutazione della qualità dell’assistenza rappresenta un ambito di investigazione di primaria importanza. Nell’ambito delle diverse dimensioni che caratterizzano la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria, uno degli elementi cruciali è dato dall’efficacia tecnica dei trattamenti. È noto come le misure di efficacia dei trattamenti possano essere costruite relativamente a diversi aspetti tra i quali la dotazione di personale e i volumi di attività. Obiettivo: Il presente studio ha l’obiettivo di analizzare la relazione tra uno degli indicatori di processo ad oggi in uso nell’ambito della regione Sicilia per la valutazione della performance aziendale, qual è la tempestività di esecuzione di intervento chirurgico a seguito di frattura del collo del femore nell’anziano, ed aspetti di natura organizzativa e gestionale delle diverse strutture. Metodo: La tempestività di esecuzione dell’intervento a seguito di frattura del collo del femore nell’anziano è stata analizzata in relazione al volume di attività (numero di interventi chirurgici) per medico, in Sicilia al 2012. Le fonti informative utilizzate sono rappresentate dalle schede di dimissione ospedaliera (SDO) e dal flusso informativo, istituito con D.A. del 29 febbraio 2012, relativo a tutto il personale dipendente delle aziende del S.S.R. Risultati: L’analisi preliminare dei risultati evidenzia una relazione di associazione tra numero medio di interventi per medico e tempestività di esecuzione (OR = 1,4). Inoltre, l’analisi del posizionamento delle diverse strutture ospedaliere consente di classificare le stesse in relazione ai valori assunti dalle variabili prese in esame: alta dotazione-alta tempestività, bassa dotazione-bassa tempestività, alta dotazione-bassa tempestività e bassa dotazione-alta tempestività. Conclusioni: Il presente studio, pur affrontando solo uno dei tanti aspetti che entrano in gioco nell’ambito della valutazione dell’assistenza sanitaria, rappresenta un primo passo verso un concetto di valutazione che guarda simultaneamente alla relazione esistente tra dotazioni di input ed output prodotti dal sistema sanitario. Ciò consente di evidenziare aree di eventuali inefficienze in cui ad elevata dotazione corrispondono bassi livelli di qualità, ed eventuali specifiche aree di intervento da supportare, mostrando comportamenti virtuosi pur in presenza di bassa disponibilità di risorse.