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MARIO FERRANTE

Sul rapporto tra giudicato civile di "divorzio" e delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale

Abstract

Uno dei principali poli di attrazione del diritto ecclesiastico, quantomeno a livello giurisprudenziale, è ormai da decenni rappresentato dal controverso tema della delibazione delle sentenze canoniche di nullità matrimoniale. In questo contesto si inserisce anche l’ordinanza della Cassazione in commento che per la sua strutturazione motivazionale – una sorta di summa della giurisprudenza sin qui prodotta in materia – offre lo spunto per fare alcune considerazioni di carattere generale sullo stato dell’arte della delibazione. Per comprendere la genesi dell’ordinanza della Cassazione, i suoi presupposti concettuali e i suoi potenziali risvolti giuridici, occorre ricordare che la giurisprudenza di legittimità si è impegnata, a più riprese, a definire, anzi, rectius, a cercare di delimitare il campo di efficacia civile delle sentenze emanate dai tribunali ecclesiastici in re matrimoniali.