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MARIO FERRANTE

Tribunali ecclesiastici italiani e contesto ambientale

Abstract

Per comprendere adeguatamente un qualsiasi ordinamento giuridico non è possibile prescindere dal c.d. diritto vivente, ossia da come viene in concreto interpretato e “vissuto” il diritto in un determinato contesto storico, sociale e culturale. Uno stesso testo normativo può, infatti, essere interpretato in modi completamente diversi a seconda del tempo e del luogo in cui lo si esamina. Questo perché il diritto cambia (si evolve) con il cambiare della società: la disposizione (il testo normativo) rimane lo stesso, ma si modifica la norma (l’interpretazione) che da esso si ricava.Addirittura il diritto vivente può essere utilizzato anche come parametro di giudizio, dando vita a quelle interpretazioni adeguatrici di sovente utilizzate dalla Corte Costituzionale italiana. Anche con specifico riferimento al sistema giuridico canonico, il diritto vivente appare, vieppiù rilevante, ove si tenga conto del carattere transnazionale (cattolico in senso proprio) del diritto della Chiesa il quale detta, come è noto, norme formatesi nel corso di ben duemila anni di storia e destinate a valere ubicumque terrarum.