VALUTAZIONE DI DUE TEST IMMUNOCROMATOGRAFICI PER LA DIAGNOSI DI INFEZIONE DA ROTAVIRUS
- Autori: Bonura, F.; De Grazia, S.; Pepe, A.; Li Muli, S.; Cappa, V.; Collura, A.; Terranova, D.; Urone, N.; Di Bernardo, F.; Matranga, D.; Giammanco, G.
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Abstract in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/237294
Abstract
Obiettivo dello studio: Valutare l’efficienza diagnostica di due tecniche immunocromatografiche (IC) utilizzate per la ricerca di antigeni di Rotavirus di gruppo A (RVA) nei campioni fecali: CerTest Rotavirus+Adenovirus (Biotec) e Vikia Rota+Adeno (bioMérieux). relazione Entrambe le tecniche IC sono state confrontate con la PCR RealTime, considerata il gold standard per la diagnosi delle enteriti da RVA. I RVA sono i principali agenti eziologici di gastroenterite acuta (AGE) nei bambini al di sotto dei 5 anni di età, con elevati tassi di morbilità e mortalità nelle diverse aree geografiche. Metodi impiegati: Uno studio retrospettivo è stato eseguito su 2096 campioni fecali, raccolti dal 2009 al 2015 da bambini ricoverati per AGE presso l’Ospedale “G. Di Cristina” di Palermo. Tutti i campioni testati in IC (1467 con il CerTest e 629 con il Vikia) sono stati parallelamente sottoposti a RealTime PCR. Per la successiva caratterizzazione molecolare sono state condotte analisi genetiche delle proteine VP7 e VP4 per definire le combinazioni G-P. Risultati e conclusioni: Il confronto dei risultati ottenuti dai due test IC con la RealTime PCR, ha evidenziato una maggiore sensibilità del test Vikia (94% vs 85%) e una maggiore specificità del CerTest (93% vs 89%). Inoltre, sono stati osservati un più alto Valore Predittivo Positivo (87% vs 78%) e di “Positive Likelihood Ratios” (12.32 vs 8.8), contestualmente a un basso Valore Predittivo Negativo (91% vs 97%) e di “Negative Likelihood Ratios” (0.16 vs 0.06) in CerTest rispetto a Vikia. Sia il CerTest che il Vikia hanno mostrato un sostanziale valore di concordanza (K = 0,79) con la RealTime PCR. Una significativa correlazione è stata osservata tra i campioni con alto ciclo soglia in RealTime PCR, indicativo di bassa carica virale, e campioni falsi negativi in IC. Nessuna correlazione, invece, è stata ritrovata tra i campioni falsi positivi in IC e una possibile cross-reazione con Norovirus, Adenovirus o Astrovirus. Sia CerTest che Vikia sono stati in grado di rilevare tutti i genotipi di RVA circolanti nel periodo di studio (G2P[4], G1, G3, G4, G9, G12P[8]). I risultati ottenuti hanno mostrato, quindi, un'efficacia soddisfacente dei due test IC come strumenti diagnostici di routine. Tuttavia, le tecniche biomolecolari restano indispensabili per scopi epidemiologici e per la caratterizzazione molecolare dei RVA circolanti.