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SALVATORE DAMIANO

Il Moderno e la Provincia : riflessioni grafiche su uno spazio mai nato: la Casa del Balilla di Luigi Moretti a Bitonto

Abstract

Luigi Moretti è stato indubbiamente uno dei più grandi architetti italiani del ‘900. La sua fortuna iniziò durante il ventennio fascista, quando progettò diversi edifici per l’Opera Nazionale Balilla, tra cui la sede di Bitonto, edificio non realizzato di dimensioni contenute, a cui la storiografia ha dedicato pochissimo spazio, derubricandolo forse ad un’esperienza di secondo piano nella carriera dell’architetto romano. Ma è davvero così? La località, centro minore (ricco di storia e tradizioni) nella provincia del Sud Italia, può avere influenzato le scelte progettuali? In che modo? Si può parlare di un progetto chiaro dello spazio? L’eventuale confronto con le altre Case del Balilla costruite in città più grandi può fornirci una chiave di lettura? É lecito quindi, per Bitonto, parlare di un Moretti “minore”? Si tenterà di formulare una risposta a queste domande operando un ridisegno critico a partire dei grafici originali di progetto, con il fine ultimo di comprenderne le logiche che vi stanno alla base.