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SALVATORE DAMIANO

Villa Colli by Giuseppe Pogatschnig Pagano and Gino Levi-Montalcini: some graphic reflections

Abstract

Villa Colli è una delle testimonianze più vivide della collaborazione professionale di due protagonisti dell’architettura del primo novecento italiano, come Giuseppe Pagano e Gino Levi-Montalcini. Costruita nelle campagne appena fuori Rivara, in Provincia di Torino, alla fine degli anni ’20, presenta caratteri di unicità finora non particolarmente esplorati dalla critica storiografica. Con questa ricerca si tenta di colmare tale vuoto, usando una metodologia che vede l’applicazione degli strumenti classici della Scienza della Rappresentazione, ossia disegno, rilievo, modellazione tridimensionale digitale e analisi grafica, qui adoperati come dispositivi di indagine e decodifica dello spazio, dei volumi e delle forme piane che li generano, cercando di carpire i significati che vi stanno alla base: in altri termini, il tentativo è quello di ripercorrere a ritroso i ragionamenti progettuali elaborati dai due architetti. Tutto ciò non si intende come sostitutivo della critica storica verbale, ma come vero e proprio ausilio alla stessa, per giungere – auspicabilmente – ad una comprensione più approfondita del fenomeno architettonico. Nell’esimersi esplicitamente dal pronunciare parole definitive sull’edificio, potrebbero ingenerarsi due effetti: il primo è quello suscitare ulteriori contributi critici sul tema; il secondo potrebbe investire, invece, la sfera della tutela del bene, ovvero, innescare possibili processi di salvaguardia e restauro di una piccola casa d’abitazione, certo, ma emblematica di un significativo periodo storico e culturale dell’Italia.