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SALVATORE DAMIANO

Il moderno a Trapani. Due esempi: la casa del balilla e la casa del mutilato

Abstract

Il saggio testimonia l'esistenza e il valore di due edifici costruiti a Trapani nel corso degli anni '30, attraverso un'attività di indagine svolta con l'ausilio degli strumenti del disegno, del rilievo e dell'analisi grafica. Una vera e propria "lettura critica" , ossia un processo conoscitivo volto alla decodificazione delle forme spaziali effettuato attraverso l'interpretazione delle geometrie piane: tale modus operandi può coadiuvare la critica architettonica, ricostruendo, a ritroso, la gestazione compositiva espletata dai due progettisti. Il ridisegno critico delle due Case, è consistito nell’analisi dei disegni in proiezioni di Monge, sia in pianta che in alzato, nella costruzione del modello digitale finalizzata allo studio degli interni, dalle successioni degli ambienti alle relazioni spaziali, e degli esterni (nella profondità e nell’articolazione della loro volumetria) ed infine nella scomposizione dei due edifici nelle loro parti fondamentali (studio degli accessi, della promenade interna e degli elementi di collegamento verticale). L'opera di strutturazione dei modelli tridimensionali serve a "tradurre il testo architettonico", visto che attraverso le sezioni prospettiche è possibile valutare l’essenza dello spazio generato e la compiutezza stereometrica degli esterni. Nello scritto, oltre le indagini metodologiche sui due edifici, sono contenute le premesse storiche: dalla ricostruzione sintetica della storia urbana di Trapani, fino all'approfondimento sull'operato dei due progettisti.