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ALESSANDRO DI VITA

Tutoraggio didattico tra pari a distanza: una ricerca-intervento svolta con gli studenti universitari

Abstract

Nell’a. a. 2020-21 è stata svolta una ricerca-intervento sul peer tutoring in ambito universitario, ipotizzato come strumento efficace per ridurre alcuni effetti negativi che la DAD, imposta dalla pandemia da covid-19, aveva provocato durante l’a. a. 2019-20 tra gli studenti iscritti al primo anno del corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione dell’Università di Palermo. 17 studentesse e 2 studenti del secondo anno di questo corso di studi, che avevano completato gli esami dell’anno precedente, dopo aver partecipato tra febbraio e marzo ad una specifica attività formativa, da marzo a giugno 2021 hanno aiutato, ancora in modalità a distanza, 33 studentesse e 2 studenti – loro colleghi di annualità – a procedere nella carriera recuperando il maggior numero possibile di esami del primo anno. L’adesione all’iniziativa è stata volontaria sia per gli studenti tutor sia per gli studenti tutorati. Agli studenti tutor l’attività svolta è stata riconosciuta come “tirocinio curricolare straordinario” sostitutivo del tirocinio che, per la pandemia, non si è potuto svolgere presso le strutture educative convenzionate con l’università. Entro luglio 2021, il gruppo composto dai 35 studenti ritardatari ha sostenuto 38 esami arretrati su un totale di 57, rilevato dopo la chiusura della sessione straordinaria di febbraio; quindi sono stati recuperati i due terzi degli esami arretrati. Inoltre, a luglio 2021, in questo gruppo di 35 destinatari dell’intervento formativo, 15 studenti hanno sostenuto tutti i sette esami previsti per il secondo anno del piano di studi, 8 ne hanno sostenuti sei e gli altri un numero variabile da due a cinque, con la previsione di sostenere i rimanenti esami nella sessione autunnale o in quella straordinaria del secondo anno di corso. Al termine dell’attività svolta nei 19 studenti tutor è migliorata la comprensione delle discipline insegnate ai colleghi. Il modello sperimentato positivamente si può riproporre anche nella didattica in presenza.