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PIERO COLAJANNI

Valutazione della Vulnerabilità a Scala Territoriale: Il Caso Studio di Caltabellotta (AG)

  • Autori: Colajanni, P.; Accardi, M.; Cucchiara, C.; Di Gesaro, G.; Minafò, G.
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/259775

Abstract

I recenti studi nell’ambito della valutazione del rischio sismico a scala urbana-territoriale hanno fatto emergere la necessità di coniugare tecniche speditive e metodologie accurate, sia per il rilievo del costruito che per l’individuazione delle criticità e l’analisi strutturale. In quest’ambito, le schede CARTIS (schede di primo livello per la caratterizzazione tipologico-strutturale dei comparti urbani costituiti da edifici ordinari) rappresentano uno strumento in grado di fornire i dati necessari per la valutazione della vulnerabilità sismica con metodi tipologico-osservazionali. Nel presente lavoro si illustrano le metodologie adottate per la caratterizzazione costruttiva, il rilievo e l’analisi di vulnerabilità condotte sul territorio del Comune di Caltabellotta (AG). La metodologia di rilievo mediante le schede CARTIS è stata integrata per il centro urbano da un’analisi di maggior dettaglio, i cui risultati sono stati trasferiti digitalmente su un Sistema Informativo Territoriale, creato con un software GIS. I dati ricavati sono stati adottati per la valutazione della vulnerabilità sismica, condotta attraverso il metodo macrosismico RISK-UE proposto da Lagomarsino e Giovinazzi (2006). Il metodo adottato consente di ricavare le curve di vulnerabilità in funzione del parametro danno medio. I risultati ottenuti hanno permesso di ricavare delle mappe di vulnerabilità distinte per comparto, evidenziando le zone più vulnerabili del territorio.