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PAOLA CAVANI

Terapia di gruppo in setting comunitario per pazienti con disturbo da uso di sostanze (DUS): un contributo di ricerca

  • Autori: Tosto, C; Cavani, P; Di Blasi, M
  • Anno di pubblicazione: 2012
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: disturbo da uso di sostanze; terapia di gruppo; comunità; valutazione
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/71244

Abstract

La terapia di gruppo è considerata uno dei trattamenti elettivi per i DUS, trovando ampio utilizzo nei setting ambulatoriali e residenziali statunitensi e anglosassoni. Nonostante ciò si registrano significative lacune rispetto alla valutazione dell’efficacia delle psicoterapie di gruppo, soprattutto di matrice psicodinamica. Il presente contributo di ricerca propone un’analisi dell’andamento della coesione e dei fattori terapeutici nell’arco di un anno all’interno di un gruppo psicoterapeutico slow-open in setting comunitario per pazienti DUS. Il gruppo di matrice fenomenologico-esistenziale ha coinvolto 28 pazienti che si sono alternati in funzione dei nuovi ingressi e delle uscite (completamento o drop out). Gli strumenti utilizzati sono la Group/Leader Cohesion Scale (GLCS) e la Therapeutic Group Interaction Factors Scale (TGIF); la cadenza delle somministrazioni è stata la seguente: sedute alternate per il GLMCS e ogni seduta per il TGIF. I risultati indicano livelli elevati di coesione rispetto al gruppo e al terapeuta malgrado le turbolenze istituzionali che attraversano la matrice gruppale (drop out, nuovi ingressi, interruzioni); rispetto ai fattori terapeutici, quelli maggiormente attivi sembrano essere Informazione, Fattori Esistenziali, Universalità, Apprendimento Interpersonale. I risultati appaiono in linea con la ricerca empirica che considera la coesione un costrutto particolarmente rilevante nel predire l’esito positivo delle terapie di gruppo.