Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

ALBA CASTELLO

Spazio e autobiografia nella poesia di Giorgio Caproni. Le “città dell’anima” e i luoghi descritti “per denominazione”

Abstract

Il saggio propone un attraversamento delle diverse stagioni dell’opera poetica di Giorgio Caproni, volto a costruire una ‘mappa’ della topografia dell’autore passando in rassegna non solo alcuni dei principali luoghi della sua poesia, ma anche modi e forme in cui la “funzione spazio” viene in essa declinata. la città, in particolare le cosiddette “città dell’anima”, Genova e Livorno, e altri “luoghi descritti per enumerazione” diventano le tappe di un percorso che avviene attraverso luoghi immaginari e spazi realmente esistiti. gli uni e gli altri si combinano a costituire itinerari di volta in volta diversi ma capaci di dare solidità a un unico “luogo preciso”: il mondo interiore del poeta. Il nesso tra spazio e autobiografia è indissolubile e Caproni, attraverso i suoi versi, costruisce una geografia tutta interiore e realizza una spazializzazione del suo io.