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MARIA ESMERALDA BUCALO

La disciplina delle piattaforme online fra giurisdizioni e legislatori nazionali e sovranazionali. Dai casi Airbnb al Digital Services Package

Abstract

Partendo dalla definizione di sharing economy, il saggio analizza la giurisprudenza eu- ropea relativa alle società che rendono online servizi per l’informazione (le cosiddette piattaforme digitali). L’intervento giurisprudenziale a livello europeo si è rivelato fino ad oggi supplente della inesistenza di un quadro normativo unitario a fronte della ete- rogenea congerie di normative degli Stati membri, i quali si occupano del tema sotto diversi aspetti. A fronte delle molteplici questioni pregiudiziali sollevate dai giudici nazionali, l’affastellarsi delle pronunce della Corte di giustizia, volte a risolvere casi concreti nelle loro specificità, contribuisce oggi a renderne meno saldo il ruolo no- mofilattico, evidenziando la natura eminentemente casistica delle regole attualmente vigenti. A risolvere questi problemi è stato recentemente approvato il Digital Service Package, che costituisce la risposta normativa dell’Unione Europea alla necessità di regolamentare in modo uniforme lo spazio digitale, definendo da un lato le misure per proteggere gli utenti online e sostenendo dall’altro le innovazioni tecnologiche.