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2179 - INGEGNERIA AMBIENTALE

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria Ambientale sono mirati alla conoscenza e alla soluzione di tutti i problemi progettuali e di pianificazione riguardanti l'ambiente e il territorio. In particolare, il laureato in Ingegneria Ambientale deve essere in grado di: a) analizzare ed interpretare i dati ambientali; b) utilizzare tecniche e strumenti per il progetto di componenti, sistemi e processi mirati alla protezione dell'ambiente e alla difesa del suolo; c) individuare le aree a rischio (chimico, industriale, geologico) sul territorio in relazione alla sua difesa da eventi naturali e da attività antropiche; d) valutare la compatibilità ambientale dei progetti, anche in termini di sostenibilità, in relazione alle normative vigenti; partecipare alla formazione e gestione di piani urbanistici, territoriali ed ambientali e piani di utilizzazione e fruizione di riserve e parchi naturalistici. Il Corso di Laurea prevede l'approfondimento di temi inerenti sia la conoscenza del territorio (tecniche di monitoraggio, protezione e controllo), sia l'inquinamento dei comparti ambientali (monitoraggio, prevenzione, risanamento). Tale approfondimento segue un'ampia preparazione derivante dallo studio di materie di base e di materie più specifiche del corso di laurea, che si sviluppa nei primi due anni del percorso. In particolare, nel primo anno gli studenti acquisiscono le conoscenze fondamentali negli ambiti disciplinari di base, in particolare la matematica, la fisica e la chimica, e approfondiscono le conoscenze di base della lingua Inglese. Durante il secondo anno si approfondiscono invece le conoscenze relative ad ambiti disciplinari caratterizzanti il Corso di Laurea tra i quali, ad es., l'Idraulica, l'Ingegneria Sanitaria Ambientale, la Scienza delle Costruzioni, la Geotecnica. Infine, il percorso si conclude con il terzo anno, durante il quale si focalizza l'attenzione su metodi e tecniche specifici dell'attività dell'ingegnere ambientale, nonché sulle attività formative ulteriori previste dall'art. 10, comma 5 lettera d del DM 270.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Ingegnere Ambientale junior Funzioni: Le principali funzioni dell'Ingegnere ambientale junior sono: - la partecipazione a gruppi di progettazione di opere finalizzate al trattamento delle acque e alla gestione dei rifiuti; - la partecipazione a gruppi di progettazione di interventi per la difesa del suolo; - la partecipazione a gruppi di progettazione di impianti per l'uso delle risorse energetiche, con particolare riferimento a quelle rinnovabili e alternative; - la valutazione della compatibilità ambientale di Piani e progetti; - la conduzione di esperimenti e l'analisi e l'interpretazione dei dati di pertinenza ambientale; - l'uso di tecniche e metodi per contribuire alla progettazione di componenti, sistemi e processi in armonia con i requisiti ambientali; - la partecipazione alla redazione di piani urbanistici e territoriali. Competenze: Le competenze del laureato in Ingegneria Ambientale riguardano la redazione di elaborati progettuali di manufatti e opere, lo svolgimento di attività di monitoraggio e controllo di parametri caratterizzanti i processi naturali e produttivi e la conduzione di impianti. Sbocchi: Gli sbocchi occupazionali del laureato in Ingegneria Ambientale sono gli gli Enti pubblici e privati, le Imprese, gli Studi professionali, la libera professione e, più in generale, tutti quei soggetti interessati alla pianificazione, la progettazione, la realizzazione, il monitoraggio, il controllo e la gestione degli interventi mirati alla salvaguardia dell'ambiente e alla difesa del suolo. Infine, il conseguimento della laurea consente l'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria e Tecnologie Innovative per l'Ambiente, che il laureato potrà frequentare anche svolgendo in contemporanea le attività lavorative che il titolo già conseguito consente.

Caratteristiche della Prova Finale

Per conseguire la laurea lo studente deve avere acquisito 180 CFU, compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturità e la capacità critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attività previste dall'ordinamento didattico. La prova finale consiste in una prova scritta o orale, secondo le modalità definite dal Regolamento sulla prova finale del Corso di Laurea per ogni a.a., nel rispetto e in coerenza della tempistica, delle prescrizioni ministeriali e delle inerenti linee guida di Ateneo.