Obiettivi formativi del corso
Presentazione Ascolta
Il corso di dottorato è dedicato alle ricerche sul patrimonio culturale materiale, declinate sotto diversi approcci e aree d’interesse: Archeologia, Storia dell’arte, Archivistica, fonti documentarie e scienze del libro, Storia, Museologia, Comunicazione e didattica museale, Chimica e diagnostica dei beni culturali, Bioarcheologia e paleoantropologia, Topografia, ecologia e archeologia del paesaggio, Applicazioni informatiche e digitalizzazione, Archeologia virtuale. L’ambito geografico di interesse comprende l’area mediterranea e, per la storia e storia dell’arte, l’Italia e l’Europa (dal Medioevo alla fine dell’età moderna).
L'obiettivo del corso è di formare studiosi dotati di strumenti metodologici innovativi e interdisciplinari per l’analisi contestuale, lo studio tecnico e materico, la conservazione e la messa in valore dei beni archeologici, storico-archivistici e artistici nel territorio e nella società attuale. I dottorandi acquisiranno competenze ed esperienze di ricerca e di pratica disciplinare (archeologia, comprese archeometria/diagnostica, archeologia virtuale e bioarcheologia, storia e archivistica, storia dell’arte e museologia) mirate a consolidare la metodologia ed affiancare alla rigorosa indagine del patrimonio culturale e allo sviluppo della capacità operativa una serie di conoscenze innovative concernenti le tecniche di indagine, diagnostica ed elaborazione per lo studio, conservazione e musealizzazione, pianificazione territoriale e archeologia preventiva, valorizzazione digitale e comunicazione del patrimonio.
Il percorso prevede lo svolgimento di un semestre di ricerca all’estero e un semestre presso istituti del Ministero della Cultura e/o dell'Assessorato Regionale dei Beni culturali della Regione Siciliana, quali soprintendenze, musei, parchi archeologici, archivi, biblioteche, nonché musei e archivi diocesani, fondazioni, associazioni e aziende del settore, o amministrazioni pubbliche con sezioni/competenze inerenti al patrimonio culturale.
Ambiti di interesse
Ascolta
- Archeologia, contesti, insediamenti e territori, storia dell’arte e architettura antica, cultura materiale, archeologia del paesaggio e topografia, bioarcheologia,
- Storia medievale e moderna, documenti e testi, archivi e biblioteche,
- Storia dell’arte, museologia e collezioni,
- Metodologie di indagine e documentazione, diagnostica e caratterizzazione di reperti e manufatti, studio delle tecniche e produzioni, gestione dei dati,
- Educazione al patrimonio, valorizzazione.
Sbocchi occupazionali Ascolta
I dottorandi saranno formati sia alla ricerca pura che alla ricerca finalizzata alla tutela, conservazione, musealizzazione, valorizzazione e comunicazione dei beni e del patrimonio archeologico, storico-documentario, storico-artistico.
I dottori di ricerca potranno operare come ricercatori, dirigenti, esperti qualificati e professionisti presso strutture pubbliche e private nel settore dei beni culturali, svolgendo i compiti riservati alle figure professionali di I fascia (archeologo, antropologo fisico, archivista, bibliotecario, esperto di diagnostica e di scienze e tecnologie applicate ai beni culturali, storico dell’arte) coerenti con il percorso dottorale (ex DM 244/2019), ovvero potranno costruire realtà imprenditoriali altamente specializzate nel campo dei servizi inerenti al patrimonio culturale (conservazione, fruizione e valorizzazione dei siti archeologici, complessi monumentali, raccolte museali, archivi e biblioteche, gestione del patrimonio culturale e ambientale, progettazione di iniziative dedicate alla valorizzazione ecosostenibile del patrimonio culturale, progettazione di piani turistici, pianificazione territoriale).
I dottori già in servizio presso Istituti scolastici, Enti pubblici e privati del patrimonio culturale, Pubbliche amministrazioni, Imprese immetteranno le competenze e capacità di ricerca e innovazione acquisite nei settori lavorativi di pertinenza.