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2248 - ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE DELL'ESISTENTE

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il progetto sostenibile delliesistente, classe LM 4, e' la formazione di una figura professionale che abbia competenze specifiche nel campo delliarchitettura in conformita' a quanto previsto al riguardo dalla direttiva CEE 85/384. Il corso di studi, attraverso gli insegnamenti del manifesto, individua il suo nucleo centrale nel progetto di architettura alle varie scale, da quella dellioggetto a quelle delliedificio, della citta, del territorio: esso, che si attua in maniera processuale, e siavvale anche di procedure sue proprie, costituisce strumento di conoscenza e attivita' esperenziale-scientifica, che ha per oggetto la realta' fisica in vista di una sua modificazione utile e necessaria alla vita e alliabitare delliuomo e alle esigenze della vita associata. Il laureato del corso di laurea magistrale in architettura deve essere in grado di progettare, alle varie scale, attraverso gli strumenti propri delliarchitettura, compresi quelli delle scienze di piano, e deve possedere le competenze per verificare la fattibilita' del progetto, le operazioni di costruzione delle opere, di trasformazione e modificazione delliambiente fisico naturale e artificiale, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, infrastrutturali, gestionali, geografici, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla societa' contemporanea. Gli obiettivi formativi sono finalizzati a favorire liacquisizione delle conoscenze, delle abilita' e delle competenze necessarie a un architetto per affrontare le principali sfide attuali e future del progetto, nelliottica di una trasformazione e gestione delliambiente costruito che dia risposte adeguate, consapevoli e sostenibili alla societa' contemporanea. Lo studente, a conclusione del biennio di studi e attraverso gli esami di profitto, deve dimostrare di esser in grado di pervenire a sintesi progettuali esecutive nei campi della progettazione architettonica e urbana, delliurbanistica, della costruzione delliarchitettura, del restauro dei monumenti: deve saper produrre specifici approfondimenti tematici e disciplinari in vista della tesi di laurea. Una parte della formazione e' orientata alliapprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; unialtra parte teorico-pratica della formazione e' orientata alliapprendimento e alliesercizio del "sapere fare" nei campi delle attivita' strumentali e specifiche della professione. Le attivita' teorico-pratiche vengono svolte nei laboratori, strutture didattiche che hanno per fine la descrizione della realta' fisica e architettonica, e la conoscenza, la comprensione e liesercizio del progetto. Gli studenti ne hanno liobbligo di frequenza, che e' accertata dal docente responsabile del laboratorio. Per assicurare uniidonea assistenza didattica, anche secondo quanto previsto dalla Raccomandazione CEE, di cui al punto 1, comma 2, nei laboratori dovra' essere assicurato un rapporto personalizzato tra il docente e i discenti tale da consentire il controllo individuale della pratica del progetto; pertanto, non potranno essere ammessi piu' di 50 allievi per ogni laboratorio. I Laboratori sono: il C.I. Laboratorio di Rilievo e progetto delliesistente, il Laboratorio di progettazione urbana per la citta' ecologica il Laboratorio di recupero delle costruzioni e il C.I. Laboratorio di Restauro e Progettazione Architettonica nel costruito; lo studente potra' inoltre scegliere uno tra i due laboratori opzionali previsti: il Laboratorio di Conservazione e consolidamento degli edifici ovvero il Laboratorio di progettazione delliabitare sostenibile. I Laboratori possono strutturarsi con moduli e integrare al proprio interno piu' articolazioni disciplinari. Liintegrazione puU' riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. Alcuni segmenti delliattivita' didattica potranno essere svolti anche presso qualificate strutture degli istituti di ricerca scientifica nonchE' dei reparti di ricerca e sviluppo di enti e imprese pubbliche o private operanti nel settore delliArchitettura, delliingegneria civile e delliUrbanistica, previa stipula di apposite convenzioni che possono prevedere anche liutilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture e istituti, per attivita' didattiche speciali (corsi intensivi, seminari, stage). Al secondo anno e' specificamente previsto anche lo svolgimento di uniesperienza alliinterno del mondo del lavoro con uniattivita' di tirocinio obbligatorio. Il Corso di Studio affrontera' il progetto di architettura con una particolare attenzione verso le problematiche della modificazione e rigenerazione dei tessuti urbani e insediativi consolidati, gli interventi di innesto e trasformazione, al loro recupero, restauro e valorizzazione, anche in riferimento agli spazi aperti. Per altro verso, il corso si confrontera' con le nuove forme delliabitare contemporaneo, indagando tale fenomeno complesso dalla residenza al lavoro, dalla cultura al tempo libero, dai servizi collettivi ai sistemi diffusi di musealizzazione, verificandolo alle diverse scale diintervento, fino alla definizione dello spazio interno e del dettaglio costruttivo. Sara' garantito un corretto equilibrio tra aspetti teorici, pratici e applicativi, assumendo come dato progettuale gli indispensabili requisiti di realizzabilita' e di sostenibilita' ambientale, economica e sociale.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Architetto Funzioni: funzioni di elevata qualita' e responsabilita' nella fase progettuale e nella fase di direzione di cantieri edili, in vari ambiti applicativi: architettonico, dell'architettura degli interni, del restauro, del recupero edilizio, urbanistico e paesaggistico. Competenze: - predisposizione di progetti nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell'ambiente urbano e paesaggistico; - conoscenza e capacita' di governo dei processi di trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio; - conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali; - attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla societa' contemporanea. - conoscenza e capacita' di conduzione degli strumenti relativi alla fattibilita' costruttiva ed economica delle opere e delle operazioni di costruzione; - conoscenza e capacita' di gestione degli aspetti tecnico-costruttivi, economici e ambientali delle realizzazioni; - coordinamento direttivo di altre figure magistrali e degli operatori coinvolti. Sbocchi: ambito della libera professione, istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubbliche e private, studi professionali e societa' di progettazione), operanti nei campi della progettazione, costruzione, conservazione e trasformazione. Il laureato in Architettura, previo relativo Esame di Stato, puU' accedere alliiscrizione all'Albo professionale dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, per la sezione A, settore "Architettura". Tale sezione permette l'esercizio delle professioni di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore.

Caratteristiche della Prova Finale

Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente dovra: - avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi; - aver dimostrato la conoscenza almeno della lingua Inglese, attestata dal superamento di una prova di accertamento secondo le modalita' stabilite dal Manifesto degli Studi. La prova finale (10 cfu) consiste nella presentazione di una tesi elaborata sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori, che ne supportino il carattere di interdisciplinarieta. L'elaborato di tesi deve esprimere capacita' di sperimentazione e di originalita' e deve portare ad esiti specificamente progettuali, presentati in uno scenario di carattere culturale ampio e innovativo. La tesi potra' essere sviluppata all'interno di un'attivita' di tirocinio aziendale ed esprimere una proposta progettuale innovativa come esito di una concreta esperienza professionalizzante. Obiettivo della prova finale e' la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di un solido e personale metodo di approccio alla definizione e alla soluzione di problemi progettuali nell'area disciplinare e nelle tematiche scelte e di una capacita' scientifica che possa svilupparsi in specifici percorsi di formazione per la ricerca La prova finale consiste nella stesura, presentazione in seduta pubblica e discussione di una tesi costituta da un elaborato scritto corredato di rappresentazioni grafiche e multimediali, modelli o prototipi, prodotto dallo studente, sotto la guida di un relatore, avente per oggetto un'attivita' di ricerca e/o sviluppo di un progetto, anche complesso, con elevate caratteristiche di originalita' e rilevanza scientifica e/o applicativa, che sia coerente con gli obiettivi formativi del Corso. La commissione di laurea e' composta da almeno 7 membri. Il punteggio della prova finale sara' espresso in centodecimi con eventuale lode.