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UniPa Heritage: +15% di visitatori ad aprile rispetto alla media degli ultimi tre anni. Il sistema museale dell’Università degli Studi di Palermo supera il traguardo di 32 mila ingressi

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UniPa Heritage, il sistema museale dell’Università degli Studi di Palermo, taglia il traguardo di oltre 32 mila visitatori nel mese di aprile, registrando un aumento del 15 per cento rispetto alla media dello stesso mese degli ultimi tre anni. Un dato particolarmente significativo nonostante, lo scorso anno, l’Orto Botanico sia rimasto chiuso per alcuni giorni per interventi di manutenzione.

“L’incremento dei visitatori – sottolinea il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri - è una conferma del crescente interesse per il nostro patrimonio e della validità della strada intrapresa. Siamo orgogliosi di vedere come i nostri musei e le nostre collezioni siano diventati un punto di riferimento culturale che va oltre i confini regionali e nazionali. Sono stati numerosissimi i visitatori italiani e stranieri, moltissime le scuole, che hanno deciso di dedicare una visita nei nostri luoghi ricchi di storia, natura, arte e tecnologia. Con l’impegno di valorizzare e tutelare la nostra ricca eredità, continueremo a promuovere la conoscenza e la diffusione di questo patrimonio straordinario”.

L’Università di Palermo custodisce un patrimonio ricco e variegato di grande valore archeologico, storico, artistico e scientifico. Per tutelare e valorizzare questa eredità, l’Ateneo ha istituito nel 2017 il Sistema Museale di Ateneo che, recentemente, si è rinnovato nella sua identità visiva con una nuova veste grafica e un sito web di prossima pubblicazione.

Le collezioni e i musei che compongono UniPa Heritage raccontano non solo la storia dell’Università di Palermo, ma anche quella dell'intera Sicilia.

Il Sistema Museale di Ateneo include sei musei tematici, realtà consolidate e apprezzate sia sul piano scientifico che culturale. In particolare, l'Orto Botanico, con i suoi 230 anni di storia, è considerato un fiore all’occhiello dei musei viventi europei e rappresenta la culla della botanica in Sicilia. Altri musei di grande rilievo sono il Museo di Zoologia "P. Doderlein", il Museo di Geologia "G. G. Gemmellaro" e il Museo della Specola, ospitato nell'antico Osservatorio Astronomico fondato nel 1790. Inoltre, il Museo della Radiologia e il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi si distinguono per la singolarità delle collezioni, che li rendono realtà uniche nel loro genere.

Nel corso degli ultimi anni, l’Università ha riorganizzato e ordinato numerose collezioni storiche e scientifiche rendendole maggiormente fruibili al pubblico.

Accanto ai musei e alle collezioni, l’Ateneo di Palermo possiede anche edifici storici di gran valore, cappelle e dipinti che sono stabilmente visitabili. Il complesso monumentale dello Steri, la Cripta delle Repentite, il Convento di S. Antonino e l’Oratorio dei Falegnami sono, per esempio, alcuni dei luoghi accessibili assieme ad aree di interesse archeologico e naturalistico come la Fossa della Garofala, un raro esempio del paesaggio della Conca d’Oro.

“Nel mese di maggio, UniPa Heritage arricchirà ulteriormente la sua offerta culturale spiega il presidente di UniPa Heritage, Michelangelo Gruttadauria - con alcuni eventi imperdibili. Tra questi, l’inaugurazione del nuovo allestimento dell’aereo FIAT G.59 in viale delle Scienze, parte della collezione del Museo Storico dei Motori; la storica mostra-mercato di florovivaismo "Zagara di Primavera", che si terrà all'Orto Botanico dal 16 al 18 maggio, con la presentazione di una nuova compostiera per incentivare la raccolta differenziata e il compostaggio dei rifiuti organici; e infine, la Notte Europea dei Musei, prevista per il 17 maggio, con un programma speciale di attività presso il Museo Gemmellaro”.