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Una festa multiculturale della scuola di lingua italiana per stranieri

9-gen-2014

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Festa fine anno 13

Saranno i minori stranieri non accompagnati i protagonisti della Festa di Fine Anno della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo. A loro sono infatti dedicate le due iniziative che aprono e chiudono l'evento dal titolo “Da molto lontano, molto vicino. Lampedusa – Università di Palermo – Progetto Minori. Una festa multiculturale per far crescere i cittadini di domani”. La festa, che si terrà sabato 21 dicembre a partire dalle ore 15 all’Oratorio di Santa Chiara, vedrà in apertura un laboratorio di Italiano e Teatro e a chiusura un mini torneo di calcio a 5; protagonisti in entrambi i casi saranno ragazzi da poco sbarcati sulle coste italiane, insieme a studenti universitari italiani e stranieri, a docenti, e a studenti del liceo Vittorio Emanuele III di Palermo.

Si saluterà il 2013 festeggiando i risultati positivi della nuova sfida all'inclusione che la Scuola ha scelto di affrontare quest'anno. “Il contributo che noi diamo all'integrazione di questi ragazzi  appena arrivati è anzitutto linguistico – spiegano i docenti della Scuola diretta dalla prof.ssa Mari D'Agostino -  ma tante sono state anche le iniziative tese a sviluppare il loro senso d'appartenenza al territorio come lo sport, le gite e l'adesione a manifestazioni volte al sociale”.

“L'anno scorso la festa di Fine Anno aveva come protagoniste le donne immigrate, fondamentali nel processo di inclusione delle famiglie. Quest’anno al centro della festa saranno i minori non accompagnati, arrivati in Italia spesso in condizioni drammatiche, e che devono costruire, fra molte difficoltà, un progetto per il loro futuro. Insieme a loro chiudiamo quest'anno e con loro ripartiremo da gennaio con corsi di lingua ma anche con tanti momenti in cui giovani stranieri e italiani si incontrano sul terreno dei diritti e della cittadinanza.”

Il programma della Festa prevede, dopo il laboratorio teatrale (dalle 15 alle 16,30) musica, poesie, danze. Gli studenti cinesi della Sichuan International Studies University di Chongqing leggeranno poesie di Pasolini e di autori della loro terra e si esibiranno in una danza cinese su una storia simile alla nota “Romeo e Giulietta”; studenti della Polonia, Ungheria, Tunisia ed Egitto  suoneranno la chitarra e intoneranno canzoni in diverse lingue; vi sarà poi una super tombolata con numerosi premi e aperta a tutti i presenti ed, infine, il mini torneo di calcetto.

Durante la manifestazione si darà spazio anche a produzioni artistiche e artigianali con l’allestimento di diversi stand, tra cui uno di lavori in ceramica realizzati da Olga Girshova, proveniente dalla Russia, ed uno dedicato all'arte del riciclo con Nguyen Tue Quyên, studentessa vietnamita  che realizza borse con stoffe di abiti non più usati.

 

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