Tradition, translation, and experimentation across english and non-english cultures
Il convegno Tradition, Translation, and Experimentation across English and non-English Cultures, finanziato dall’Università di Palermo e dal Comune di Palermo, si colloca all’interno degli studi inglesi, letterari e linguistici, e si concentra sul tema dell’incontro/scontro tra canone inglese e nuovo canone anglofono, con riferimento agli studi postcoloniali e di genere. È dedicato ampio spazio alla rappresentazione dell’Africa settentrionale e, in modo rilevante, all’indagine delle strategie narrative per la diffusione della cultura arabo-islamica nella produzione letteraria di Leila Aboulela, scrittrice sudanese, espatriata dal Sudan in Gran Bretagna negli anni Novanta del secolo scorso, special guest di questo convegno.
Donna migrante, africana e musulmana, Leila Aboulela è impegnata in ambito femminista e si inserisce in quel gruppo di migranti che, spostandosi da un luogo ad un altro come conseguenza della scelta di vivere in un altro paese per ragioni di studio o di lavoro, favorisce contaminazioni tra culture e popoli diversi, contatti tra tradizione e innovazione.
In area anglofona, oltre all’opera di Leila Aboulela, saranno oggetto di analisi la produzione letteraria di Paul Bowles, autore di storie sul Maghreb, e quella di Bernardine Evaristo, figura rappresentativa del Black British canon. La tradizione letteraria inglese, con autori come Joseph Conrad, Richard Francis Burton, Margaret Cavendish e il viaggiatore William Lithgow, è messa dunque a confronto con l’innovazione linguistica e la sperimentazione contemporanea, europea e non, e, in modo particolare, con le cultural histories di Marina Warner, fatte di miti e racconti fantastici.
Il convegno attua un confronto tra le tipologie narrative della tradizione letteraria inglese e le scritture (post)-coloniali prodotte in lingua inglese (Black British canon, migrant literature, Arab-Anglophone narrative). In uno sfondo teorico e critico che accoglie tradizione e innovazione emerge pertanto la presenza di un corpus di narratives con ambiti tematici specifici (ibridismo, diaspora, migrazione, identità subalterne da un lato, traduzione culturale e creolizzazione dall’altro). Il corpus in questione raccoglie in particolare rappresentazioni culturali in cui soggettività britanniche dialogano con identità di origini non-anglosassoni e in cui la traduzione culturale diviene pratica finalizzata alla conoscenza dell’Alterità (di razza e di genere).
La scrittura in lingua inglese originata da flussi migratori e dal viaggio come forma di spostamento/alienazione si sofferma così su un passato che interagisce con la tradizione letteraria inglese e che, nel confluire in un presente di ri-scrittura del sé e del proprio immaginario, si intreccia con gli immaginari narrativi rappresentati dal canone letterario inglese, come nei romanzi di Conrad, nella scrittura di viaggio, nei racconti di Lithgow e nelle traduzioni dall’arabo all’inglese di Burton.
Nuove pratiche discorsive entro i circuiti letterari anglofoni contemporanei si inseriscono nei modelli rappresentativi, stilistico-formali e di contestualizzazione storico-culturale della tradizione letteraria anglosassone.
Il pomeriggio dell’ultima giornata del convegno sarà dedicato alla presentazione di due libri, recentemente pubblicati nella Collana “Sui confini delle differenze” (Direttrice: Daniela Corona) per la casa editrice Besa/SalentoBooks (Lecce, 2014). Si tratta del testo di Leila Aboulela, Il dottore sul Nilo e altri racconti (introduzione, traduzione e cura di Alessandra Rizzo), e del volume di Bernardine Evaristo, Dove finisce il mondo (introduzione, traduzione e cura di Ester Gendusa).
Il convegno palermitano, che avrà luogo nei giorni 19 e 20 marzo 2015, ha il privilegio di ospitare non soltanto l’acclamata scrittrice sudanese Leila Aboulela, ma anche studiosi italiani come Richard Ambrosini dell’Università di Roma III, Francesco Marroni dell’Università di Chieti-Pescara, Daniela Corona and Elio Di Piazza dell’Università di Palermo. Del gruppo di ricerca di Palermo parteciperanno anche Silvia Antosa, Valentina Castagna, Alessandra Rizzo, Ester Gendusa e Jaana Simpanen. Oltre ad essere una manifestazione di studio all’interno del Dottorato di Ricerca in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali”, il convegno rientra anche nelle attività di didattica frontale indirizzate ai corsi di laurea magistrale in ‘Teorie della comunicazione’, ‘Lingue e letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente’, ‘Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali’, ‘Scienze della Formazione continua’ della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale. Per gli studenti che parteciperanno alle attività congressuali è previsto il rilascio di crediti formativi e la certificazione finale di partecipazione.
Il comitato scientifico è composto da:
Alessandra Rizzo (alessandra.rizzo@unipa.it), responsabile dell’iniziativa culturale,Silvia Antosa (silvia.antosa@unipa.it); Valentina Castagna (valentina.castagna@unipa.it).
Per la registrazione ai lavori congressuali e la richiesta del certificato di partecipazione, contattare le dottoresse: Ester Gendusa (ester.gendusa@unipa.it) e Jaana Simpanen (jaanahelena.simpanen@unipa.it), coordinatrici e figure tecniche del convegno.
La pubblicazione degli atti del convegno è prevista per l’anno accademico 2016-17.
È previsto il rilascio di 1 credito formativo agli studenti dei cds in Scienze della comunicazione (triennali e magistrali) e in Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali.
The conference Tradition, Translation, and Experimentation across English and non-English Cultures, which will be held in the Department of Humanities at the University of Palermo (19-20 March 2015), is located within the field of English studies, and explores the dynamics of encounter/collision between the English and new Anglophone canons. Specific attention will be addressed to the representation of North Africa through a survey of the narrative strategies that characterise the writings of Leila Aboulela and Paul Bowles, and to issues concerning post-colonialism and the category of gender.
Leila Aboulela, the special guest of this conference, is a Sudanese writer who left the Sudan in the 1990s and has lived in Great Britain and numerous non-European countries. As an African Muslim migrant woman, Leila Aboulela is involved with questions of race, gender and identity, and belongs to second-generation immigrants who favour ‘contaminations’ between cultures and diverse peoples, contacts between tradition and innovation. The work of Paul Bowles, the most well known embodiment of the Maghreb in the Anglophone literary tradition, will also be discussed and analysed in the context of postcolonial studies, together with that of Bernardine Evaristo, one of the most representative literary figures of the Black British canon. The English literary tradition, including authors such as Joseph Conrad, Richard Francis Bacon, Margaret Cavendish, and the traveller William Lithgow, is thus compared with contemporary non-European and European innovation and experimentation such as Marina Warner’s culture histories made of myths and fairly tales.
This conference, which is intended to encourage a dialogue between new discursive practices in contemporary Anglophone literary networks and the formal and historical representative models characterising the English literary tradition, is based upon a comparative approach which scrutinises narrative typologies of the English literary tradition and postcolonial writings in English (Black British, migrant, Arab-Anglophone literatures). Against a theoretical and critical framework that hosts tradition and innovation, there exists a corpus of narratives with specific thematic fields (hybridity, diaspora, migration, subaltern identities as well as procedures of cultural translation and forms of creolisation), in which English and non-English cultures attempt to communicate as a result of migration and travel. In the investigation of these literatures in English, where the practice of cultural translation is often employed as an act of resistance and a technique for the appreciation of Alterity, the emphasis is in particular put on the re-construction of a past that interacts with the English literary tradition and flows into a present in which old/new identities have their own voices. This reconstruction is indeed interconnected with the ‘narrative imagination’ represented by the English literary canon as in the cases of Conrad, William Lithgow’s travel writing or in Bacon’s translations from Arabic into Italian.
A special space in this conference will be dedicated to the presentation of two books: Leila Aboulela, Il dottore sul Nilo e altri racconti (introduzione, traduzione e cura di Alessandra Rizzo), and Bernardine Evaristo, Dove finisce il mondo (introduzione, traduzione e cura di Ester Gendusa). These volumes have been recently published in the Collana Sui confini delle differenze (Director: Daniela Corona, Besa/SalentoBooks editions).
This conference, which has been financially supported by the University of Palermo and the Comune di Palermo, has the privilege of hosting Leila Aboulela, but also Italian scholars such as Richard Ambrosini (University of Rome III), Francesco Marroni (University of Chieti-Pescara), Daniela Corona and Elio Di Piazza (University of Palermo). The scientific committee is composed of Silvia Antosa (silvia.antosa@unipa.it), Valentina Castagna (valentina.castagna@unipa.it), and Alessandra Rizzo (alessandra.rizzo@unipa.it), who is also the organiser of the conference. This cultural initiative takes place and is promoted within the PhD course in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali”, and also in the area of the postgraduate degrees in “Teorie della comunicazione’, “Lingue e letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente”, “Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali”, “Scienze della Formazione continua” in the School of Humanities and Cultural Heritage of the University of Palermo. A certificate of attendance and “crediti formativi” will be given at the end of the conference. For any enquires, please contact Ester Gendusa (ester.gendusa@unipa.it) and Jaana Helena Simpanen (jaanahelena.simpanen@unipa.it), coordinators and technical supporters of this conference.
The publication of the conference proceedings is foreseen for the academic year 2016-2017.
Università di Palermo
Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale
Dipartimento di Scienze Umanistiche
Dottorato di ricerca in “Studi Letterari, Filologico-Linguistici e Storico-Culturali”
(19-20 marzo 2015)
convegno
Tradition, translation, and experimentation across English and non-English cultures
19 marzo
Sant’Antonino (CLA)
Aula Magna
9:00-13:00
Apertura e saluti
Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo)
Girolamo Cusimano (Presidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale)
Laura Auteri (Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche)
Mari D’Agostino (Coordinatore del Dottorato di ricerca in “Studi Letterari, Filologico-Linguistici e Storico-Culturali” and Direttore della “Scuola di Italiano per Stranieri”)
Alessandra Rizzo (Responsabile scientifico del convegno)
Presiede
Daniela Corona (Università di Palermo)
Relatori
Francesco Marroni (Università di Chieti-Pescara)
Paul Bowles e la stanza dell'immoralista:
storie e antistorie del Maghreb
Elio Di Piazza (Università di Palermo)
La nuova ars apodemica di William Lithgow e il confronto delle culture
Silvia Antosa (Università di Palermo)
Homoerotic Orientalist Politics in Richard F. Burton’s Translation of The Arabian Nights
Valentina Castagna (Università di Palermo)
Rapporto gender/genre in The Blazing World di Margaret Cavendish: tradizione e riletture
19 marzo
Sant’Antonino (CLA)
Aula Magna
15:30-18:30
Sessione plenaria
Saluti
Antonello Velez (Coordinatore del corso di Laurea magistrale in Lingue Moderne e Traduzione per le Relazioni Internazionali, Università di Palermo)
Presiede
Alessandra Rizzo (Università di Palermo)
Keynote speaker
Leila Aboulela
(Sudanese writer)
Can the Migrant Translate Islam?
Fictional Encounters and the Search for Meaning
Dibattito
Spazio intervista:
Francesca Lovecchio (laureanda in LMTRI) conversa con Leila Aboulela
20 marzo
Museo delle Marionette
9:00-13:00
Saluti
Ignazio Buttitta (Presidente della Fondazione Ignazio Buttitta)
Patrizia Lendinara (Coordinatore dei corsi di Laurea in Scienze delle Comunicazione, Università di Palermo)
Presiede
Elio Di Piazza (Università di Palermo)
Relatori
Richard Ambrosini (Università di Rome III)
Conrad l’Italiano: un’ipotesi transnazionale
Daniela Corona (Università di Palermo)
Un Orlando dei Balcani. Miti e generi narrativi a confronto in The
Leto Bundle
Alessandra Rizzo (Università di Palermo)
Resistance and innovation in Leila Aboulela’s short stories
Ester Gendusa (Università di Palermo)
Black British Writing: Issues and Debates
20 marzo
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Steri
16:00-19:00
Spazio libri
Saluti
Roberto Lagalla (Rettore dell’Università di Palermo)
Giusto Catania (Assessore alla Mobilità, Comune di Palermo)
Presentazioni
Leila Aboulela, Il dottore sul Nilo e altri racconti, traduzione, introduzione e cura di Alessandra Rizzo (Besa/SalentoBooks, Lecce, 2014)
Bernardine Evaristo, Dove finisce il mondo, traduzione, introduzione e cura di Ester Gendusa (Besa/SalentoBooks, Lecce, 2014)
Introduce
Daniela Corona (Direttrice della Collana Sui confini delle differenze)
In conversazione con Leila Aboulela e le curatrici:
Donatella La Monaca (docente di Letteratura italiana contemporanea, Università di Palermo)
Giovanna Minardi (docente di Letteratura ispano-americana, Università di Palermo)
Con la partecipazione di:
Jaana Simpanen (Dottoranda in “Studi Letterari, Filologico-Linguistici e Storico-Culturali”)