Regolamento per la Ripartizione degli Incentivi per Funzioni Tecniche
La proposta di regolamento nasce dall’esigenza di adeguarsi al nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), che ha introdotto importanti novità rispetto alla normativa precedente, tra cui l’estensione degli incentivi anche alle attività di progettazione e l’inclusione del personale dirigenziale tra i beneficiari. Il regolamento si applica a tutte le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, comprese le concessioni e i contratti misti, e coinvolge tutte le strutture e i centri di spesa dell’Ateneo.
Le risorse destinate agli incentivi sono costituite da una quota massima del 2% dell’importo a base di gara (IVA esclusa), da inserire nel quadro economico di ciascun intervento. L’80% di tale somma è destinato al personale coinvolto, mentre il restante 20% è riservato a finalità strategiche come la digitalizzazione, la formazione, l’efficientamento informatico e la copertura di oneri assicurativi e di iscrizione agli ordini professionali.
Gli incentivi sono rivolti esclusivamente al personale tecnico-amministrativo, con contratto a tempo determinato o indeterminato, escludendo docenti, ricercatori, assegnisti e collaboratori esterni. Le attività incentivabili coprono l’intero ciclo di vita degli interventi, articolato in diverse fasi:
- Individuazione del RUP: nomina e compiti del Responsabile Unico del Progetto e dei suoi collaboratori.
- Programmazione della spesa: redazione dei programmi triennali per lavori, beni e servizi.
- Progettazione dell’investimento: elaborazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto esecutivo, coordinamento per la sicurezza e verifica del progetto.
- Procedura di gara: predisposizione e controllo della documentazione di gara e gestione delle fasi di affidamento.
- Esecuzione: direzione dei lavori o dell’esecuzione, collaudo e verifica di conformità.
Per quanto riguarda la determinazione e ripartizione degli incentivi, l’articolo 7 (relativo ai lavori) e l’articolo 10 (relativo a forniture e servizi) prevedono tabelle che illustrano la distribuzione percentuale dell’80% destinato al personale. Di seguito, due esempi per ciascuna categoria:
Esempi da Art. 7 – Lavori
Fase |
Lavori fino a €150.000 |
Lavori da €150.000 a €1.000.000 |
RUP (e collaboratori) |
35% |
30% |
Progettazione |
15% |
15% |
Coordinatore sicurezza (progettazione) |
3% |
3% |
Procedure di affidamento |
6% |
10% |
Direzione lavori |
31% |
28% |
Esempi da Art. 10 – Forniture e Servizi
Fase |
Forniture |
Servizi |
RUP (e collaboratori) |
40% |
30% |
Programmazione della spesa |
5% |
5% |
Progettazione |
25% |
15% |
Gara |
15% |
20% |
Esecuzione |
15% |
30% |
La percentuale spettante a ciascun soggetto può essere ulteriormente suddivisa tra collaboratori, in base all’effettivo apporto.