Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

RICERCA/UniPa attribuisce un’altra qualifica di spin-off accademico

7-lug-2010

Ascolta

Da una iniziativa imprenditoriale nata nel Dipartimento di Ingegneria informatica (DINFO),  dell'Università di Palermo anche “InformAmuse” diventa spin-off accademico. Lo ha deliberato il Consiglio di amministrazione, riconoscendo le qualità e i traguardi raggiunti da “InformAmuse”, insediata nell'incubatore d'impresa di Ateneo Arca con sede in viale delle Scienze.
“InformAmuse” (www.informamuse.com) offre soluzioni e tecnologie destinate ad incrementare la qualità e l’intensità della fruizione dei siti di interesse culturale. In questo modo aumenta l’incisività dell’offerta formativa, informativa e d’intrattenimento del bene culturale con ricaduta sul relativo fatturato. La tecniche utilizzate da “InformAmuse” sono innovative rispetto alle tradizionali modalità di navigazione: l’interazione vocale consente di potere raggiungere un qualunque punto di interesse mediante richieste in linguaggio naturale. La fruizione dei contenuti aggiuntivi può quindi avvenire in forma di dialogo per la individuazione dei contenuti alternativi disponibili. In ogni momento è però possibile avvalersi delle tecniche tradizionali in alternativa all’utilizzo della voce.
I principi di progettazione universale utilizzati hanno consentito la realizzazione di un sistema facilmente fruibile da utenti con abilità diverse. Insieme ad Opera S.r.l., altra azienda start-up insediata presso l’incubatore ARCA, “InformAmuse” è tra gli sponsor multimediali dell’evento Notti Palatine (www.nottipalatine.it), organizzato dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II.
Gli spin-off accademici sono società il cui socio proponente è un docente, un ricercatore o un dipendente dell'Università. Nel caso di “InformAmuse” fanno parte del personale del DINFO: Antonio Gentile (professore associato) e Salvatore Sorce (assegnista di ricerca).
Il riconoscimento da parte del Consiglio di Amministrazione consente al personale dello spin-off di svolgere attività economiche a favore dell'impresa, purché non in contrasto con l'attività didattica e di ricerca.