Presentazione
MANIFESTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN
SCIENZE DELLA TERRA E DEL MARE
(XL CICLO – A.A. 2024/2025)
Obiettivi del corso
Il corso di dottorato in Scienze della Terra e del Mare si propone di fornire una formazione specialistica di terzo livello a nuove generazioni di ricercatori e dirigenti nel campo di tematiche ambientali che riguardano diversi settori delle Scienze della Terra e delle Scienze Naturali. Il percorso formativo del corso mira a sviluppare nei Dottori di Ricerca una solida formazione di base nelle scienze fisiche e naturali, fornendo i fondamenti teorici della sperimentazione e dell'analisi di problemi e sistemi ambientali, della messa a punto di metodologie per la programmazione e la gestione ambientale e dell'applicazione delle moderne tecnologie per la valutazione e mitigazione dei rischi naturali e degli impatti esercitati dalle attività antropiche. Il corso si basa su un approccio interdisciplinare che riunisca in un unico contesto culturale diverse tematiche ambientali, prevedendo attività di ricerca finalizzate allo studio dei processi e dei problemi ambientali in un quadro di sostenibilità dello sviluppo. In particolare, le attività di ricerca che il corso di dottorato mira a sviluppare riguardano gli ambiti della geologia di base (Paleontologia, Paleoceanografia e Paleoclimatologia, Neotettonica e rischio sismico, Stratigrafia e Analisi di facies, Geologia marina, Geologia strutturale; Geografia fisica), della Geomorfologia, della Geologia e Geofisica applicata (Valutazione dei rischi geomorfologici, geo-idrologici e sismici), dell'Ecologia Marina (Biologia Marina, Conservazione della Natura, Risorse Biologiche Marine e Acquacoltura, Alterazioni ambientali e Cambiamenti climatici), della Geochimica, della Petrografia, della Mineralogia, della Vulcanologia (Geochimica ambientale e isotopica, Rischio e monitoraggio dell'attività vulcanica, Petrologia del vulcanico), delle georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali (Processi di degrado di monumenti, affreschi ed opere pittoriche, indagini mineralogiche, petrografiche e geochimiche), della Zoologia (Evoluzione dell'immunità e risposte agli stressors ambientali e antropici), delle Scienze e tecnologie animali (Tecnologie e produzioni di organismi marini e acquatici, benessere e qualità dei prodotti, mangimistica e produzione di alimenti funzionali di origine ittica e no food).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Le prospettive occupazionali per i dottori di ricerca in Scienze della Terra e del Mare risultano ampie e diversificate, in coerenza con le esigenze del mercato del lavoro nazionale e internazionale. Il percorso formativo, caratterizzato da un forte approccio interdisciplinare e da una solida integrazione tra ricerca di base e applicata, consente ai dottori di ricerca di acquisire competenze avanzate e trasversali, richieste sia da enti pubblici che privati, da imprese e centri di ricerca.
I dottori di ricerca trovano naturale collocazione presso università, enti di ricerca pubblici come CNR, INGV, OGS e ISPRA, ma anche presso istituzioni private, sia in Italia che all’estero. Gli sbocchi comprendono l’accesso ad assegni e contratti di ricerca, borse post-doc e posizioni di ricercatore, come confermato dall’elevata percentuale di borse finanziate da enti esterni e dalla significativa mobilità internazionale degli iscritti. Tali dati testimoniano la forte integrazione del corso con il sistema della ricerca nazionale e internazionale, nonché la sua capacità di rispondere alle dinamiche del mercato scientifico globale.
Dal punto di vista professionale, il dottorato prepara figure altamente qualificate per attività che spaziano dalla prospezione geochimica, stratigrafico-strutturale e micropaleontologica al restauro e alla conservazione dei beni culturali, dalla valutazione e gestione dell’impatto ambientale alla ricerca e monitoraggio in ambito petrolifero, fino all’acquisizione ed elaborazione dati in ambienti marini, costieri e off-shore. Le competenze sviluppate consentono inoltre l’inserimento in attività di gestione e valorizzazione delle risorse naturali e biologiche marine, nonché nella consulenza e progettazione in ambito geologico, ambientale e marino.
I dottori di ricerca possono essere impiegati presso enti pubblici quali assessorati regionali, comuni, aree metropolitane, Genio Civile, Protezione Civile, ARPA ed enti gestori di aree protette, oltre che in strutture dedicate alla gestione del territorio e alla prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e ambientali. Il percorso formativo favorisce anche l’orientamento imprenditoriale e la libera professione, in particolare per le figure di geologo e biologo, grazie a competenze in project management, trasferimento tecnologico, proprietà intellettuale e open science, sviluppate attraverso moduli specifici e attività di terza missione.
Un ulteriore sbocco è rappresentato dall’insegnamento nelle scuole secondarie e superiori, nonché dalla formazione professionale e dalla divulgazione scientifica, ambiti in cui le competenze multidisciplinari e digitali acquisite risultano particolarmente valorizzate. La consultazione annuale dei portatori di interesse, la flessibilità del percorso formativo e la personalizzazione dei piani di apprendimento garantiscono un costante adeguamento dei profili professionali alle esigenze del mondo del lavoro e della ricerca.
Attività formative
L’attività di formazione eÌ€ espressa in crediti formativi (CFU) e prevede insegnamenti specialistici e attività seminariali disciplinari ed interdisciplinari, periodi di formazione e ricerca in Italia e all’estero, alta formazione attraverso attività di ricerca, corsi e stage presso enti ed imprese qualificate, redazione della tesi di dottorato, partecipazione a convegni e Scuole. Il Dottorando eÌ€ tenuto ad acquisire complessivamente nel triennio 180 CFU in ragione di 60 CFU per ogni anno.
Calendario degli insegnamenti
Denominazione dell’insegnamento |
Numero di ore e (CFU) |
Anno di erogazione |
Analisi e interpretazione di dati chimico-fisici |
30 (6) |
I anno |
Google Earth Engine: the new cloud-based platform for geospatial big data treatment |
15 (3) |
I anno |
Termografia ed interferometria in geomatica |
15 (3) |
I anno |
Tecnologie per l’esplorazione marina |
15 (3) |
I anno |
Approcci e metodi di valutazione ambientale e di ripristino degli habitat degradati C.I. (Modulo habitat marino-costieri e modulo habitat terrestri) |
30 (6) |
I anno |
Analisi statistica dei dati con R |
30 (6) |
I anno |
Modello geologico del sottosuolo: dalle geometrie affioranti a quelle profonde |
30 (6) |
I anno |
Approccio alla caratterizzazione degli ambienti sedimentari marini. Confronti tra attuali e fossili C.I. (modulo I e modulo II) |
30 (6) |
I anno |
Introduzione ai modelli di nicchia ecologica |
15 (3) |
I anno |
Introduzione alle tecniche di modellizzazione termodinamica di sistemi geopetrologici e geochimici: teoria ed applicazioni |
15 (3) |
I anno |
Corso introduttivo alla sismotettonica |
15 (3) |
I anno |
Telerilevamento Satellitare |
15 (3) |
I anno |
Sensori open-source per monitorare l'ambiente. |
15 (3) |
II anno |
Metodologie Statistiche nel Controllo Ambientale C.I. (modulo I e modulo II) |
30 (6) |
II anno |
Analisi GIS per la previsione spaziale di forme del rilievo |
15 (3) |
II anno |
Metodi di Ecologia Numerica con R C.I. (modulo I e modulo II) |
30 (6) |
II anno |
Calendario di altre attività didattiche
Seminari |
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Tipologia di seminario |
Date |
Tematiche |
Seminari trasversali organizzati dalla Scuola di dottorato dell’ateneo |
Primo lunedì dei mesi pari, a partire da ottobre 2024 |
Le tematiche trattate includeranno, ad esempio:
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Minimo sei seminari specialistici, su tematiche inerenti al dottorato, organizzati nell’ambito del corso di dottorato, tenuti da studiosi ed esperti italiani e stranieri di elevato profilo provenienti dal mondo accademico, dagli Enti di ricerca, dalle aziende, dalle istituzioni culturali e sociali. |
Le finestre temporali dedicate ai seminari specialistici sono febbraio-marzo, giugno-luglio e novembre-dicembre. Le date saranno definite in accordo con i docenti ed esperti che terranno i corsi. In caso di necessità, sarà comunque possibile organizzare seminari specialistici anche al di fuori delle sopracitate finestre. |
Le tematiche trattate riguarderanno diversi SSD rappresentati all’interno del collegio, includendo, ad esempio:
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Corsi di perfezionamento linguistico offerti dal Centro Linguistico di Ateneo |
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Tipologia di corso |
Date |
Note |
Inglese Academic Writing and Conference Papers (Open Badge B2/C1) Inglese Open Badge B1/B2/C1 Spagnolo Open Badge A2/B1 Tedesco Open Badge A2/B1 Francese Open Badge A2/B1 Corsi su piattaforma Rosetta Stone |
Febbraio – giugno |
Il calendario con le date specifiche e orari di ciascun corso saranno pubblicati, una volta definiti, nella pagina web del Centro Linguistico di Ateneo
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