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Patto 2020 per la qualità e lo sviluppo tra Università, Comune e Partecipate

29-feb-2016

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Un incontro tra il rettore Fabrizio Micari e i rappresentanti dell'Ateneo, il sindaco Leoluca Orlando, la Giunta comunale e le Partecipate comunali per la messa in atto del Patto 2020 per la qualità e lo sviluppo tra l'Università e il Comune di Palermo.
Il Patto sottoscritto allo Steri, si traduce in un accordo concreto di collaborazione politico-culturale e tecnico-scientifica per rafforzare la comune missione di attori principali dello sviluppo della città di Palermo e costruire un progetto condiviso di futuro della città metropolitana.
L’accordo produrrà una collaborazione fattiva e permanente attraverso scambi di expertise, istituzione di tavoli tecnici, costituzione di commissioni scientifiche e progetti di partenariato anche per intercettare fondi europei.
I tavoli di lavoro saranno tra di loro coordinati all'interno di tre grandi aree di intervento: servizi reali, servizi alla persona e sviluppo economico e culturale. Ambiti che saranno in grado di facilitare anche l'internazionalizzazione come strategia comune tra Università e Città.
Il Patto sarà uno dei primi progetti del "Protocollo di Pavia", siglato nel settembre 2015 tra l'ANCI e la CRUI per rafforzare in maniera concreta il rapporto tra le Università e le Città per lo
sviluppo sostenibile, economico, sociale e culturale.
“Con l’incontro di oggi, all'indomani dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico, abbiamo trasformato le parole in fatti con straordinaria immediatezza – ha commentato il Rettore Micari – Condividendo il punto di partenza e il comune modo di pensare stiamo costruendo un metodo e un percorso per lo sviluppo. Insieme al Comune e alle Partecipate possiamo affrontare il grande tema del lavoro e dei nuovi lavori legati alla cultura e alle specificità delle risorse offerte dal nostro territorio”.
“Questo incontro – ha detto il sindaco Orlando – è significativo sia perché si è svolto all'indomani dell'inaugurazione dell'anno accademico al Teatro Massimo con la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sia perché conferma un rapporto di grande collaborazione tra Università e Comune di dare respiro e progettualità a "Palermo città universitaria", dimostrando la vocazione interculturale, mediterranea, internazionale, accogliente e protesa all'innovazione della nostra città"
Hanno partecipato all’incontro per l’Università di Palermo, oltre al rettore Fabrizio Micari, Giuseppe Francavilla, Giovanna Perricone, Giuseppe Lo Re, Marcantonio Ruisi, Umberto La Commare, Livan Fratini, Paolo Inglese, Pietro Paolo Corso, Maurizio Carta, Girolamo Cirrincione;  per il Comune di Palermo, oltre il sindaco Leoluca Orlando, Emilio Arcuri, Giovanna Marano, Agnese Ciulla, Giuseppe Gini, Giusto Catania, Luciano Abbonato, Andrea Cusumano, Gianfranco Rizzo, la dirigente Licia Romano e per le  Partecipate comunali: Franco Randazzo (SISPI), Fabio Giambrone (GESAP), Sergio Marino (RAP), Giampaolo Galante (AMG Energia), Maria Prestigiacomo (AMAP), Antonio Perniciaro Spatrisano (RESET).