Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Parte il “Centro Servizi Sistema Museale”, a dirigerlo il prof. Inglese

6-feb-2017

Ascolta

Il rettore Fabrizio Micari, su parere del Senato Accademico e del Consiglio di amministrazione, ha nominato per un triennio, alla direzione del Centro Servizi Sistema Museale, il prof. Paolo Inglese, ordinario di “Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree”, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali.

Ad affiancare la figura di vertice, sarà un Consiglio scientifico. “E’ composto dai sei direttori a capo di un museo - spiega ancora il rettore - Ci sono, però altre due figure strategiche ed entrambe di supporto al direttore del centro: da un lato, una che si occuperà di promozione della rete museale, della ricerca dei finanziamenti e, più in generale, del management; dall’altra, quella del professionista che farà da ponte di collegamento tra il centro e le collezioni che resteranno nei dipartimenti”.

Il “Centro Servizi Sistema Museale” è un concept e uno spazio fisico, insieme; un modo per consentire ai 6 musei, alle 11 collezioni e ai 4 siti di interesse storico-architettonico dell’Università di fare rete. Tra loro, ma anche con i luoghi d’arte di Palermo e della Sicilia tutta.

“Abbiamo approvato il regolamento in Consiglio di amministrazione – afferma il rettore, Fabrizio Micari -. L’istituzione del Centro rappresenta un cambio di passo importante, visto che fino ad ora musei e collezioni sono rimasti scollegati tra loro, ma anche troppo lontani dai visitatori. Fino ad ora - aggiunge il rettore - ogni museo è rimasto in capo ai singoli dipartimenti, che hanno sì fatto del loro meglio, ma integrandone la gestione con quella dell’intero dipartimento. Dunque, con gli inevitabili limiti del caso. Da qui, allora, la necessità di gestire in maniera unitaria e coordinata i musei dell’ateneo, anche per renderli produttivi in termini di incassi promuovendo pure una serie di politiche che possano portarci ad ottenere finanziamenti e ad integrare la nostra rete museale con il sistema cittadino e regionale”.