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Missione spaziale NewAthena: i docenti UniPa Marco Miceli e Costanza Argiroffi nominati chair e co-chair del gruppo di lavoro “Stars and their environment”

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Marco Miceli e Costanza Argiroffi, docenti del Dipartimento di Fisica e Chimica “E. Segrè” dell’Università degli Studi di Palermo, sono stati nominati rispettivamente chair e co-chair del Working Group 3 "Stars and their environment" per la missione “NewAthena - New Advanced Telescope for High-ENergy Astrophysics” dell'Agenzia Spaziale Europea.
NewAthena, già selezionato come Large Mission dell'ESA e il cui lancio è previsto per il 2037, sarà un innovativo osservatorio per i raggi X progettato per rivoluzionare la conoscenza dei processi ad alta energia nell'universo.
Marco Miceli e Costanza Argiroffi coordineranno gli studi preparatori di un'ampia comunità internazionale focalizzata sullo studio di stelle, venti stellari, resti di supernova e mezzo interstellare.

«La missione NewAthena dell'Agenzia Spaziale Europea – spiegano i docenti – si propone di realizzare il più grande osservatorio per i raggi X mai costruito. Le caratteristiche strumentali di NewAthena sono pensate per rivoluzionare la nostra comprensione dei processi di astrofisica delle alte energie.
La missione – proseguono – è attualmente nella sua fase di studio, mirata ad ottimizzare il rapporto fra gli investimenti e gli ambiziosi obiettivi scientifici. L'adozione ufficiale da parte dell'ESA è prevista per il 2027 e sarà seguita dalla fase di costruzione, con il lancio attualmente programmato per il 2037.
La complessità insita nella realizzazione di un telescopio spaziale così innovativo richiede il coordinamento di oltre 1100 ricercatori e tecnici. A tal fine, ESA, ha individuato dei gruppi di lavoro specifici. In particolare, il gruppo di lavoro WG3 “Stars and their environment” è incaricato di studiare le prospettive che le future osservazioni di NewAthena apriranno per la scienza legata all'attività stellare, ai resti di supernova, alla fisica e chimica del mezzo interstellare nella nostra Galassia ed alla interazione fra stelle e pianeti.
Il nostro compito – concludono i docenti – sarà guidare un'ampia comunità internazionale, dislocata su cinque continenti, cercando di coniugare la grande esperienza accumulata negli ultimi decenni di missioni spaziali nei raggi X con una visione innovativa che possa valorizzare appieno le risorse offerte da NewAthena».