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Mid-Season Seminar “Neurodidattica e Inclusione”

17-nov-2025

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Il 7 novembre 2025 si è svolto, presso l’Aula P0158 del Complesso Sant’Antonino (Piazza Sant’Antonino, 1 – Palermo), il Mid-Season Seminar dal titolo “Neurodidattica e Inclusione”, promosso dal Neuroeducation Research Working Group, gruppo di ricerca interdipartimentale dell’Università degli Studi di Palermo.

L’iniziativa, coordinata dalla Prof.ssa Giuseppa Compagno in qualità di responsabile scientifico, ha rappresentato un momento di approfondimento e confronto sui legami tra neuroscienze, pedagogia e pratiche inclusive, ponendo al centro la riflessione sul ruolo trasformativo dell’insegnante nei contesti di apprendimento complessi.

Particolarmente significativo è stato l’intervento del Prof. Roberto Dainese (Università di Bologna - Alma Mater Studiorum), keynote speaker della giornata, che ha presentato una relazione dal titolo “Neurodidattica e ‘inclusione’? Parole, confini e orizzonti”.

Il suo contributo ha invitato i partecipanti a riflettere su un concetto capovolto di inclusione, centrato sulla persona e orientato alla valorizzazione dell’unicità e delle peculiarità di ciascuno studente, evidenziando come le neuroscienze educative e il paradigma dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) possano guidare la pratica didattica dei professionisti dell’educazione verso una lettura dei processi di insegnamento-apprendimento capace di riconoscere la complessità e la variabilità dei profili individuali degli apprendenti.

È emersa, in questo senso, una profonda consonanza tra ICF e neurodidattica, in quanto entrambi i paradigmi rifiutano impostazioni lineari e deterministiche del costrutto dell’inclusione e valorizzano una concezione organica dell’esperienza educativa, nella quale l’ICF oltrepassa la dicotomia salute/malattia e il paradigma neuroeducativo supera la tradizionale separazione tra cognizione ed emozione.

Tra i contributi della sessione mattutina, la Prof.ssa Elisa Inglima, Dirigente scolastico dell’IISS “Don Giovanni Colletto” di Corleone, ha presentato la relazione “Fare scuola in 10 parole. Da Padre Pino Puglisi a un decalogo di buone pratiche inclusive”, titolo dell’omonimo volume da lei curato e pubblicato nel 2023. Il testo raccoglie un decalogo di pratiche inclusive sperimentate dai docenti dell’IC “Beato Don Pino Puglisi” di Villafrati (Palermo) e mette a disposizione degli operatori scolastici uno strumento per la costruzione di comunità educative attente alla diversità e allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, presentando un modello di scuola che colloca lo studente in un contesto diversificato di esperienze e di stimoli, con particolare attenzione agli ambienti di apprendimento e ai contesti di vita.

Nel pomeriggio si sono svolti i workshop paralleli, caratterizzati da un’impostazione esperienziale e orientati all’esplorazione di differenti prospettive metodologiche.

Il laboratorio Embodied Learning Lab ha posto l’attenzione sul rapporto tra corpo e apprendimento, evidenziando il contributo dell’approccio embodied alla costruzione di pratiche inclusive.

Il workshop Nutrire il cervello si è concentrato sulle strategie di feedback che i docenti possono adottare in una prospettiva neuroeducativa e inclusiva, valorizzando modalità di restituzione capaci di sostenere motivazione, autoregolazione e partecipazione attiva degli studenti.

Il laboratorio UDL e disabilità narrate ha proposto un dialogo tra il paradigma dell’Universal Design for Learning e le prospettive delle disabilità narrate, mettendo in luce il potenziale trasformativo di una progettazione didattica che integri accessibilità, rappresentazione plurale e narrazione dell’esperienza vissuta.

Il workshop Inclusive Education, condotto da docenti di scuola invitati alla giornata seminariale, si è infine focalizzato sulle pratiche educative realizzabili in contesti di apprendimento esperienziale, dando una dimostrazione di come l’apprendimento outdoor possa favorire inclusione e partecipazione.

La giornata si è conclusa con un momento di restituzione successivo ai workshop, dal quale è emersa una rinnovata consapevolezza del valore di un approccio educativo capace di integrare saperi neuroscientifici, riflessione pedagogica e pratiche inclusive. In questo senso, la giornata del Mid-Season Seminar ha rappresentato un catalizzatore di dialogo e confronto professionale, offrendo ai partecipanti un’occasione significativa di approfondimento e di interazione interdisciplinare.


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