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Informagiovani e Itastra insieme per sostenere l'inclusione in Europa di giovani migranti

14-set-2016

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Khalifa e Amadou





Informagiovani e Itastra insieme per sostenere l'inclusione in Europa di giovani migranti
 

Arrivati da soli dal Bangladesh, Senegal ed Egittto, Amadaou, Khalifa e Kirolos proseguono in Grecia ed Estonia il progetto di inclusione iniziato a ItaStra. Anche lì da protagonisti 

Tre giovani migranti da tempo protagonisti dei percorsi di inclusione della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo sono partiti per un progetto di volontariato Europeo curato da Informagiovani Palermo, con l'aiuto della Scuola di Lingua italiana per Stanieri, chiamata a segnalare alcuni degli studenti migranti più valorosi e idonei a esperienze di mobilità internazionale.

Amadou Kante, Mohammed Khalifa e Kirolos Kamil Zaher Bebawy, arrivati da soli in Italia e privi di riferimenti parentali, da più di un anno frequentano i corsi di lingua italiana all'Università di Palermo raggiungendo un livello avanzato. Oggi, metà settembre 2016, si trovano a Kambija, Tartu (Estonia) e a Lefkas (Grecia), lì acquistano familiarità con attività lavorative di tipo manuale, creativo e ricreativo. Insieme ad altri giovani europei supportano operatori locali di centri giovanili e per l'infanzia a nella realizzazione e progettazione di attività educative e ricreative rivolte a ragazzi e bambini a rischio di esclusione sociale ed economica inseriti in percorsi educativi di incluione sociale.

Amadou, Khalifa e Kirolos acquisiscono familiarità con altre lingue e conoscono altri giovani europei, che come loro hanno scelto di aiutare chi ha bisogno. Una esperienza nuova dunque ma in stretta continuità con quanto facevano già alla Scuola di italiano dell'Università di Palermo. Anche qui aiutano altri giovani privi di qualsiasi riferimento parentale e con bassa e bassissima scolarizzazione nel loro paese ad affrontare al meglio i corsi di alfabetizzazione, a capire e raccontare storie di vita e storie di finzione all'interno dei laboratori di narrazione. Aiutano gli insegnati a fare ricerca quando è richiesto il loro intervento in qualità di mediatori linguistici". 

Insomma, continuano a costruire in altre parti d'Europa esperienze di vita che avevano già avviato qui, aiutandoci aiutano ad accogliere e a non lasciare solo chi sta arrivando in queste settimane.

Riportiamo un estratto della descrizione che fa Kirolos della sua esperienza: "In queste foto sto facendo animazione con i bimbi della summer school. Sentivo una cosa diversa quando mi guardavano con il giggle innocente, e quando mi parlavano ed io non potevo rispondere perchè non capivo quello che dicevano...potevo soltanto sorridere dicendo "sì" con la testa...e quando mi prendevano per le mani per farmi vedere i giocattoli che avevano fatto ed io facevo i complimenti :)". con foto e testo.

Per una lettura completa, si rinvia al blog di Informagiovani http://evs-youth-empowerment.blogspot.it/2016/09/la-mia-esperienza-sve-lefkas.html 

Comunicazione ItaStra - Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo
3402542295 - 09123869601

 

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