Incentivi economici per favorire la permanenza all'estero dei dottorandi
Approvati gli incentivi economici per favorire la permanenza all'estero dei dottorandi.
L’art. 13 del D.M. 226/2021 stabilisce che tra i criteri per il finanziamento dei dottorati da parte del MUR vi è il grado di internazionalizzazione, misurato in base alla presenza di dottorandi e docenti stranieri e ai periodi all’estero.
L’Università di Palermo, in linea con la propria strategia di internazionalizzazione, al fine di potenziare l’internazionalizzazione e di migliorare la qualità dei corsi di dottorato, ha approvato diverse azioni per incentivare la mobilità internazionale dei dottorandi, tra cui:
- Incremento del 10% della borsa di dottorato (dal ciclo XLI) per corsi che prevedano almeno quattro mesi obbligatori all’estero per i dottorandi con borsa finanziata dall’Ateneo.
- Contributo forfettario di 500 euro (dal 2025) per i dottorandi che partecipano a Erasmus+ Tirocinio.
- Budget aggiuntivo di 500 euro annui (dal 2025) per dottorandi che trascorrono almeno tre mesi all’estero.
Le misure sono rivolte esclusivamente a dottorandi finanziati dall’Ateneo o senza borsa, escludendo chi ha borse con fondi esterni che già prevedono la mobilità.
Il costo totale stimato delle tre misure è di importo pari a 363.092 euro, da coprire con fondi già iscritti a bilancio.