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EVENTO/Al Polididattico la Conferenza dell’European University Association

20-ott-2010

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In che modo le università europee rispondono alle sfide delle riforme che in tutta Europa stanno riguardando l’istruzione superiore, la ricerca, i sistemi di governance e di finanziamento, il tutto nel pieno della attuale crisi economica? Questo sarà il tema centrale della Conferenza annuale dell’European University Association, “Diversità ed aspetti comuni: come stanno cambiando le Università europee”, che si terrà al Polidattico dell’Università di Palermo in viale delle Scienze, da giovedì 21 a sabato 23 ottobre 2010.
La cerimonia di apertura si terrà nella sala Magna della facoltà di Ingegneria il 21 ottobre alle ore 16.30, al termine seguirà un concerto di musiche popolari siciliane.
Più di 300 tra rettori e presidenti di istituzioni universitarie prenderanno in esame i cambiamenti che il sistema universitario europeo sta vivendo, e se, e come, la diversità culturale, scientifica e didattica può essere un punto di forza europeo nel contesto della globalizzazione.
Verranno presentati i risultati di una recente ricerca commissionata dall’EUA sulle diversità riscontrabili nell’ambito delle università europee ed interverranno numerosi esperti appartenenti ad istituzioni europee e non europee. Tra loro Bernd Huber, presidente dell’Università di Monaco Ludwig - Maximilian (DE) e presidente della LERU (League of European Research Universities); Tom Collins, Presidente della National University of Ireland, Maynooth (IR); Brian O'Connell, Rettore della University of the Western Cape, Sud Africa; e Clifford Adelman, Senior Associate allo Institute for Higher Education Policy (IHEP), Stati Uniti.
Venerdì 22 ottobre, al Polididattico, dalle 9.30, gruppi di esperti, organizzati in sessioni parallele, prenderanno in esame casi specifici di buone pratiche adottate da alcune università, tratteranno di strategie e metodi volti ad attrarre e trattenere personale amministrativo e tecnico di alto profilo professionale, di come meglio seguire i diversi profili degli studenti, e come incentivare lo sviluppo di differenti strategie di ricerca e come implementare il patrimonio istituzionale delle ricerche.
Sabato 23 ottobre, sempre al Polididattico, alle 9.30, l’intervento di Androulla Vassiliou, Commissaria EC per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e le Politiche Giovanili, sulla crescente diversità dell’istruzione superiore in Europa e le sue implicazioni sugli sviluppi futuri dell’”Agenda Europea sulla Modernizzazione delle Università” concluderà i lavori della Conferenza.