Cofinanziamento delle proroghe di RTDa su fondi PNRR/PNC
Approvata un’importante modifica delle precedenti delibere del CdA (approvate previo parere del Senato Accademico) sul cofinanziamento di posizioni di Ricercatore a Tempo Determinato per gli SSD corrispondenti ai contratti RTDa-PNRR/PNC in scadenza.
La delibera CdA n. 05/02 del 13.03.2025 prevedeva originariamente il suddetto cofinanziamento esclusivamente per posizioni di RTT, destinando "fino a 3 P.O., prelevati dalla quota di turn-over del Personale TA del Policlinico del 2025 e fino a ulteriori 2 P.O., prelevati dalla quota di turn-over del Personale TA del Policlinico del 2026”. Tale cofinanziamento sarebbe stato successivamente ristorato “su spese generali e spese di personale strutturato a valere su fondi PNRR e PNC in deroga alla delibera quadro PNRR”). Tale misura attuava la Delibera quadro sulle politiche di reclutamento per il periodo 2023-2025, punto 10.35, del CdA del 6/3/2023, che prevedeva “il cofinanziamento di 0.1 P.O. per le posizioni di RTT deliberate dai Dipartimenti nella programmazione 2025 e in quella 2026 per SSD in cui sono presenti contratti RTDa su fondi PNRR/PNC. Il cofinanziamento di 0.1 P.O. è previsto per una sola posizione RTT per ciascun SSD, previo soddisfacimento di requisiti di elevata qualità che saranno stabiliti con delibera del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico”.
I richiamati requisiti di qualità erano stati quindi definiti con Delibera del CdA n. 05/13 del 08/05/2025 “Programmazione strategica per il reclutamento dei Ricercatori Tenure Track 2024 - Individuazione dei criteri per il cofinanziamento di posizioni su SSD riconducibili a precedenti contratti RTDA su fondi PNRR/PNC” con la quale era stato stabilito che “il cofinanziamento di 0,10 P.O. per l’unica posizione di RTT sarà riconosciuto a ciascun Settore Scientifico Disciplinare che presenta almeno un contratto RTDA su fondi PNRR/PNC il cui titolare sia in possesso di abilitazione scientifica nazionale o abbia raggiunto almeno 2 valori soglia necessari per la presentazione alla procedura di abilitazione all’atto della programmazione annuale di Ateneo dei docenti. Nel caso in cui le richieste complessive di Ateneo dovessero superare la disponibilità dei 3 P.O., sarà data priorità alle richieste per le quali sono raggiunti i tre valori soglia previsti per l’ASN”.
La nuova delibera approvata dal CdA nella seduta del 3 dicembre 2025, in conformità al parere espresso dal Senato Accademico, deriva dalla volontà di favorire il mantenimento in servizio del più elevato numero di ricercatori contrattualizzati sulle risorse del PNRR valorizzando l’istituto della proroga biennale.
Si è quindi stabilito che il cofinanziamento previsto, sempre nel limite massimo di 5 P.O. complessivi, potrà essere utilizzato anche per proroghe delle suddette posizioni, fermo restando il limite massimo di 0,1 P.O. comunque attribuibili allo stesso SSD (indipendentemente dall’utilizzo nel 2025 o nel 2026 e per posizioni di RTT o proroghe). Il finanziamento della parte restante della proroga potrà essere coperto con 0,1 P.O. o con risorse finanziarie (per un ammontare di 54.000 €, pari alla copertura del costo stipendiale del ricercatore per un anno).
Per i SSD che non usufruiscano del cofinanziamento e che coprano la eventuale proroga interamente con risorse finanziarie proprie (108.000 €), il cofinanziamento di 0,1 P.O. sarà riconosciuto al termine della proroga in caso di avvio di una procedura di reclutamento di un RTT (fermi restando i vincoli di cui alla delibera 05/02 del 13 marzo 2025). In tali condizioni i P.O. necessari saranno ridotti della quota di 0,066 P.O. corrispondenti al finanziamento impegnato (pertanto la posizione di RTT richiederà un impegno di 0,333 P.O.). Al fine di consentire al CdA una piena valutazione delle richieste dei Dipartimenti, anche in questo caso i Dipartimenti dovranno comunicare la propria eventuale volontà di usufruire del cofinanziamento al termine del contratto biennale.
Nel caso in cui si ricorra alla proroga, l’impegno di P.O. (o di risorse finanziarie equivalenti) che, al termine del biennio, sarà richiesto al Dipartimento per un’eventuale successiva posizione di RTT nello stesso SSD sarà pari alla differenza tra il costo complessivo (0,5 P.O.) e i P.O. già impegnati per la posizione di RTDa (ad esempio: a. per un RTDa che usufruisca del cofinanziamento di 0,1 P.O. e per il quale la proroga sia stata coperta con 0,1 P.O., la posizione di RTT richiederà un ulteriore impegno di 0,3 P.O.; b. per un RTDa che usufruisca del cofinanziamento di 0,1 P.O. e per il quale la proroga sia stata coperta con un importo di 54.000 euro, la posizione di RTT richiederà un ulteriore impegno di 0,366 P.O.).
La possibilità di utilizzare il cofinanziamento per le proroghe è subordinata, oltre che al rispetto dei requisiti di produttività scientifica deliberati dal CdA nella seduta dell’8 maggio 2025 anche all’ulteriore requisito che in Ateneo il rapporto tra il numero di CFU pesati del SSD (secondo quanto previsto dalla Delibera Quadro sulle politiche di reclutamento per il triennio 2023-2025 e programmazione annuale Professori e Ricercatori – 2023 del 6 marzo 2025) e il numero di docenti (attribuendo peso pari a 0,5 ai RTDa e ai Ricercatori Universitari) sia almeno pari a 9 ovvero che il rapporto tra il numero di ore pesate del SSD e il numero di docenti (applicando le medesime regole di pesatura del paragrafo precedente) sia almeno pari a 80.
Per i SSD riconosciuti come critici secondo quanto previsto dalla delibera 10/11 Programmazione strategica per il reclutamento dei ricercatori tenure track 2024 – Individuazione dei SSD con elevato impegno didattico in relazione al numero di docenti del 29/05/25, il cofinanziamento di 0.1 P.O. può essere assegnato anche a più di una posizione di RTT o di proroga, in ogni caso fino a massimo di 2. Tale cofinanziamento aggiuntivo potrà essere riconosciuto soltanto laddove il limite complessivo dei 5 P.O. impegnati non venga superato. A tal fine, l’elenco dei SSD critici verrà rideterminato tenendo conto degli insegnamenti dell’A.A. 2024/25, includendo anche gli insegnamenti coperti con contratti e limitando a un massimo di 30 il numero complessivo degli SSD.
I Punti Organico eventualmente impegnati dai Dipartimenti per le proroghe saranno riassegnati alle stesse Strutture nella misura del 50% laddove, entro l’anno successivo alla conclusione del contratto, non fosse richiesta dal Dipartimento la copertura di una posizione per RTT nello stesso SSD. In tale condizione, il cofinanziamento di Ateneo verrà integralmente recuperato dall’Ateneo.
Con riferimento alle tempistiche, le proroghe potranno essere deliberate dai dipartimenti anche a partire dal 2025 (e comunque in tempo utile per la conclusione delle procedure prima della scadenza del contratto), utilizzando per l’eventuale impiego di P.O. risorse residue del Dipartimento o l’anticipazione di risorse del 2026 (che in tal caso verranno detratte dalle disponibilità del dipartimento in sede di attribuzione dei P.O. 2026).
